Per attraversare l'Europa non serviranno più diversi dispositivi: il Parlamento EU approva la direttiva sul pagamento del pedaggio con il sistema SET
La Commissione europea ha definito le linee guida per l'introduzione di un unico sistema per il pagamento telematico del pedaggio in Europa. Una novità attesa da anni che a Strasburgo mette un altro tassello verso l'abolizione di molteplici sistemi di pagamento in auto e sui mezzi di trasporto necessari per attraversare i Paesi europei. Ora bisognerà adeguare anche le infrastrutture al sistema unico SET: i Paesi dell'UE hanno 3 anni di tempo per adeguare i caselli al sistema di tele pedaggio unico europeo.
SE NE PARLA DA 15 ANNI L'adozione di un sistema unico di tele pedaggio è stata predisposta dalla Commissione EU con la decisione 2009/750/CE del 6 ottobre 2009 in attuazione della direttiva 2004/52/CE del 29 aprile 2004. Un percorso lungo per il raggiungimento dell'interoperabilità dei servizi di riscossione elettronica di pedaggi sul territorio dell'Unione Europea. Per semplificare la vita agli automobilisti e ai trasportatori transfrontalieri, ma anche dare una stretta ai furbi dell'evasione del pedaggio è stato istituito il SET (Servizio Europeo di Telepedaggio). Con la votazione a Strasburgo, è stato raggiunto l'accordo con 536 voti a favore, 53 contrari e 17 astensioni tra Parlamento, Commissione e Consiglio riguardo all'armonizzazione di tutti i sistemi di tele pedaggio che dovranno funzionare come un unico “Telepass” europeo.
COMPATIBILITA' TRA SISTEMI DIVERSI La direttiva impone che le tecnologie esistenti, cioè a microonde, satellitare e con dispositivi mobili siano compatibili tra loro, obbligando i caselli europei ad adeguarsi entro 30 mesi dalla pubblicazione del provvedimento in Gazzetta europea. L'adeguamento permetterà oltre che la riscossione del pedaggio anche il recupero delle somme non pagate da autotrasportatori provenienti da altri Paesi europei. In questo modo non saranno più necessari anche fino a 5 dispositivi o più per attraversare in lungo l'Europa dal Portogallo alla Svezia. Nella foto sotto, le principali arterie che collegano l'Europa.
IN ITALIA I CASELLI GIA' NON CI SONO In Italia la direttiva della Commissione è stata recepita con Decreto del Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti del 18 novembre 2005, stabilendo che il SET sia reso disponibile, per i mezzi di peso superiore alle 3,5 tonnellate e per i veicoli autorizzati al trasporto di oltre 9 persone, entro tre anni dall'entrata in vigore della decisione in oggetto, ed entro ulteriori due anni per tutti gli altri tipi di veicolo. Nel frattempo solo l'autostrada Pedemontana ha anticipato i tempi, con il primo sistema di pagamento freeflow senza caselli, ma anche questo non è stato esente da “incidenti” di percorso e una marea di evasori al punto che la faccenda della riscossione è passata nelle mani della Polizia Stradale.