Tesla incassa anche in Germania: per il Ministero l'Autopilot è pericoloso

Tesla incassa anche in Germania: per il Ministero l'Autopilot è pericoloso L'Autopilot delle Tesla considerato pericoloso in Germania: per il Ministero ha sensori inadeguati e e non segnala situazioni che non riesce a gestire

L'Autopilot delle Tesla considerato pericoloso in Germania: per il Ministero ha sensori inadeguati e e non segnala situazioni che non riesce a gestire

10 Ottobre 2016 - 06:10

La guida autonoma ingolosisce non solo i Costruttori ma, solo per citare soltanto alcuni dei settori interessati, anche gli operatori delle telecomunicazioni ed i grandi dell'elettronica. La strada appare però ancora lunga e costellata di difficoltà, con le Autorità che, se sembrano voler spianano la strada alle sperimentazioni (leggi del Michigan che pensa di permettere ai veicoli autonomi di circolare liberamente), rivolgono uno sguardo a volte malevolo su quel che già circola. Intendiamoci, di guida veramente autonoma ancora non se parla ma di sistemi dichiaratamente assimilabili agli ADAS sì. Bene: un rapporto interno del Ministero dei Trasporti tedesco pare indicare l'Autopilot della Tesla Model S come “molto pericoloso per il traffico”, secondo indiscrezioni raccolte da Der Spiegel.

QUESTIONE DI DEFINIZIONI Le critiche mosse al sistema sono pesanti ma, prima di addentrarci nel merito di questa “severità”, ricordiamo che l'Autopilot di Tesla, come gli altri sistemi semi autonomi attualmente in circolazione, viene indicato da Costruttore come “sistema di assistenza alla guida” (leggi come funzionano i sistemi di sicurezza avanzati Bosch). Questo sta a significare che possono essere utilizzati solo con la piena attenzione del conducente umano, che periodicamente viene invitato a toccare il volante per dimostrare che lui/lei sta prestando attenzione alla strada.

CAPI D'ACCUSA Il rapporto del Ministero elenca una serie di manchevolezze che, se fossero confermate, potrebbero giustificare giudizi così duri. Si parte dal fatto che il guidatore non viene avvisato (ma quale sistema di assistenza lo fa?) quando l'auto si trova in una situazione che l'Autopilot non può gestire. Il rapporto ha anche detto che durante i test i sensori della vettura non hanno una portata sufficiente per rilevare efficacemente altri veicoli dietro l'auto durante i sorpassi e anche la frenata di emergenza non funziona in maniera adeguata. Reuters ha allora interpellato il Ministero, che ha comunicato che i test sono ancora in corso e che non si è quindi ancora pervenuti ad una valutazione finale. Sembra comunque che il ministro dei Trasporti tedesco, Alexander Dobrindt, sia al corrente di questo rapporto ma non abbia voluto bandire, almeno per ora, la Model S. Questo rapporto arriva dopo poco meno di un mese dal rilascio della nuova versione aggiornata dell'Autopilot (leggi di come il nuovo software salverà i bimbi dimenticati in auto), che Elon Musk ha detto che avrebbe potuto salvare la vita del guidatore deceduto in un incidente a maggio (leggi della prima vittima della guida autonoma).

MIGLIORATO SI O NO? L'aggiornamento (siamo ora alla versione 8) include, come già si sapeva, una maggiore rilevanza dei dati del radar rispetto a quelli delle telecamere, in precedenza predominanti; purtroppo non si sa se le valutazioni del Ministero siano state condotte sull'Autopilot dotato di quest'ultima release. La Casa ha dichiarato che: “Siamo sempre stati chiari con i nostri clienti sul fatto che Autopilot è un sistema di assistenza che richiede al guidatore di prestare attenzione costantemente. Il nostro sistema comprende misure di salvaguardia contro un errato uso da parte del conducente più efficaci rispetto a quelle di altra automobile attualmente sulla strada”. Ricorderete che Consumer Report ha chiesto a Tesla di disabilitare l'Autopilot ma ora il popolare magazine ha provato una Model S aggiornata, riscontrando significativi miglioramenti, come allarmi visivi e sonori, per spingere il guidatore a mettere le mani sul volante, più appariscenti e la cui frequenza aumenta se la strada è “curvacea”. Se il guidatore non risponde, Autopilot si disinserisce e l'unica maniera per ripristinarlo è fermarsi e spegnere e riaccendere l'auto; il sistema è anche più restrittivo, nel senso che le strade nelle quali non è possibile inserirlo sono di più. A questo punto non vediamo l'ora di sapere quale versione stanno provando gli occhiuti funzionari ministeriali tedeschi!

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