Tesla rilancia il passaparola: Musk premia i clienti che vendono più auto
E' la terza volta che Tesla si affida ai clienti per incrementare le vendite. I premi vanno da una borsa a una serie di cerchi da 21 pollici
La Tesla invita i propri clienti a farsi da portavoce per la vendita di auto, avviando un programma di referral che prevede un nutrito numero di premi per chi dovesse riuscire a “convincere” ulteriori potenziali clienti. Non è la prima volta che il brand capitanato da Elon Musk si affida a questo genere di pubblicità a passaparola, ma non potrà di certo fare affidamento per sempre su queste trovate.
IL PASSAPAROLA A partire dal 15 Luglio i proprietari di una Tesla potranno farsi da portavoce per aiutare il brand ad incrementare le vendite. Il meccanismo è il semplice passaparola, una delle primordiali ed economiche forme di pubblicità mai pensate. Il programma di referral prevede una serie di premi per ogni auto che un proprietario di Tesla riesce a vendere, a patto che il nuovo cliente si presenti in concessionaria dichiarando esplicitamente di essere stato coinvolto da quella stessa persona. Il programma è però riferito solo alle Model S e Model X, escludendo così dai giochi la Model 3, ancora non commercializzata ma già abbondantemente prenotata da centinaia di migliaia di clienti (leggi il boom di prenotazioni avuto dalla Tesla Model 3).
I PREMI PER CHI “VENDE” DI PIU' Gli step e le relative ricompense partono da un minimo di due auto consigliate, per le quali il “consulente improvvisato” ottiene una “borsa Weekender Moab” direttamente disegnata per inserirsi alla perfezione negli interni della propria auto. Qualora le auto consigliate dovessero diventare tre il premio passa dalla borsa ad una giacca, mentre a quattro si passa ad un invito esclusivo per l'apertura della gigafabbrica in programma per il mese di Luglio (leggi della riapertura della gigafactory di Tesla a Luglio). L'ultimo step interessa le cinque unità, il referente delle quali guadagna un set di cerchi da 21 pollici, ma in ogni caso ogni referral permette di acquisire un biglietto per partecipare all'estrazione di una Ludicrous Model X P90. In passato Ford è riuscita ad aggiudicarsi una Model X proprio grazie ad un programma di referral (leggi com'è stata scoperta Ford in possesso di una Model X): succederà la stessa cosa anche stavolta o Musk vincolerà la vendita del premio dopo almeno qualche anno?
UNA FORMA DI PUBBLICITA' A BASSO COSTO Non è la prima volta che Elon Musk si basa su questa forma di pubblicità a basso costo per cercare di incrementare le vendite delle proprie auto, ma questo stratagemma potrà funzionare solo fino ad un certo punto. Se la soddisfazione del cliente risulta essere la miglior recensione possibile per un'auto, qualora i volumi di vendita dovessero incrementare bisognerà puntare alla clientela in modo più massiccio e diretto.