Tesla elimina definitivamente i radar dalle auto, ecco perché dal 2022 i nuovi modelli si baseranno sulla tecnologia Tesla Vision
Tesla Vision diventa uno standard su tutti i modelli prodotti dalla più nota Casa auto al mondo di veicoli elettrici e a guida autonoma. Dal 2022 si chiude il capitolo ADAS basato sui radar e prosegue lo sviluppo del sensing per la sicurezza attiva che impiega esclusivamente le telecamere sui modelli Tesla.
Aggiornamento del 15 marzo 2022: con commento di Elon Musk sulle reti neurali per la guida autonoma
TESLA VISION, COSA CAMBIA DAL 2022 SUI NUOVI MODELLI
Con Tesla Vision, Elon Musk aveva già annunciato che la Full Self Driving definitiva si sarebbe basata esclusivamente sulle telecamere, spiegando anche in un post Twitter il motivo di questa scelta. “A partire da maggio 2021, i veicoli Model 3 e Model Y costruiti per il mercato nordamericano non saranno più dotati di radar”, annunciava Tesla sul sito ufficiale. A partire dalla metà di febbraio 2022, tutte le Tesla Model S e Model X costruite per il mercato nordamericano utilizzano Tesla Vision, riporta la stessa pagina Tesla aggiornata. Non è chiaro da quando questa novità sarà implementata anche per il mercato europeo, ma è un cambiamento inevitabile secondo Musk.
TELECAMERE AL POSTO DEI RADAR SULLE NUOVE TESLA
In un post su Twitter Musk spiega, chiedendo a un utente: “Quando radar e telecamera non sono d’accordo, a cosa credi? La visione ha molta più precisione, quindi è meglio raddoppiare la vista rispetto alla fusione dei sensori”. E’ ciò che Tesla Vision ha implementato sui modelli dal 2022, con inizialmente alcune limitazioni sul funzionamento e le caratteristiche collegate all’Autopilot. Queste limitazioni saranno progressivamente ridotte, come è successo ad esempio con l’Autosteer, cambio di corsia automatico:
– limitato a 129 km/h (in precedenza a una velocità minore);
– distanza di sicurezza minima maggiore;
TESLA VISION PERCHÉ LE TELECAMERE SONO MIGLIORI, SECONDO MUSK
Tutte le funzionalità precedentemente disponibili con i radar sono state confermate anche con la Tesla Vision, vedi immagine qui sopra. Ma è sempre Elon Musk a rispondere in modo puntuale a chi chiede perché non si possa aumentare il raggio d’azione dei radar anziché eliminarli. “I sensori sono un flusso di bit e le telecamere hanno diversi ordini di grandezza in più bit/sec rispetto al radar (o al lidar)”, scrive Musk su Twitter. “Il radar deve aumentare significativamente il segnale/rumore del flusso di bit per valere la complessità dell’integrazione. Man mano che l’elaborazione della visione migliora, lascia solo il radar molto indietro”.
In un più recente commento (qui sopra) Elon Musk ha apertamente annunciato che la guida autonoma basata su Neuralink, funzionerà grossomodo come la guida umana, attraverso reti neurali e occhi biologici. Una dichiarazione che fa sempre il paio con lo scopo di spiegare i progressi nella ricerca che sta conducendo Tesla. Tuttavia, molti clienti Tesla sui gruppi social, soprattutto chi guida in località dove nebbia e maltempo sono una costante, si chiedono come le telecamere possano vedere anche quando la visibilità è limitata. Ecco perché bisognerebbe anche ricordare che la guida autonoma nasce per migliorare i limiti dell’uomo.