![Test Audi-Volkswagen: l'auto cerca e trova il parcheggio da sola in aeroporto [VIDEO]](https://www.sicurauto.it/wp-content/uploads/2022/11/21713-parcheggio-autonomo-aeroporto-amburgo-gruppo-volkswagen-audi-porsche.jpg)
Comincia la sperimentazione in Germania del parcheggio autonomo del Gruppo Volkswagen, all'interno dell'aeroporto di Amburgo. Ecco come funziona
Avete mai pensato al tempo che viene speso per parcheggiare la propria auto? Alcuni dati parlano di un tempo che va da 41 a 107 ore l'anno, a seconda che vi troviate in Germania o a New York. Un tempo comunque altissimo, per il quale, le Case auto, stanno cercando una soluzione. Unendo questo bisogno alla guida autonoma, ecco che si aprono sempre più interessanti possibilità, come quella che il Gruppo Volkswagen sta portando su strada proprio in questo periodo, nel parcheggio dell'aeroporto di Amburgo. Un viaggio nel futuro, dove il tempo speso a cercare a parcheggio con relativa manovra sarà praticamente nullo.
AL VIA I TEST AD AMBURGO Prima del come partiamo dal dove. In questo progetto pilota di Volkswagen Audi, parte attiva la fa l'aeroporto di Amburgo, che ha allestito un parcheggio con tutte le tecnologie necessarie per permettere alle vetture del gruppo – Audi, Porsche e Volkswagen – di cercare parcheggio in completa autonomia – un esperimento simile a quello fatto da Mercedes e Bosch. “Il nostro obiettivo è una mobilità disponibile ovunque, sempre e per tutti, al tocco di un pulsante. Le vetture a guida autonoma assumono un ruolo decisivo in tal senso e un passo importante in questa direzione è rappresentato dal parcheggio autonomo, come quello che stiamo sperimentando qui all'Aeroporto di Amburgo: un concept integrato con servizi a 360° e gestione tramite app, con le persone e le loro esigenze al centro del progetto” questo il commento di Johann Jungwirth, Chief Digital Officer del Gruppo Volkswagen.
NON SOLO PARCHEGGIO Facciamo un salto fino al prossimo decennio, quando il parcheggio autonomo rappresenterà la quotidianità per i viaggiatori dell'aeroporto di Amburgo. Il servizio parte da casa dove, grazie ad un'applicazione, sarà possibile prenotare un posto auto. Una volta raggiunta la struttura, l'unica cosa da fare sarà lasciare l'auto all'ingresso, perché tutto il resto avverrà in modo del tutto autonomo: ricerca del posteggio e manovra – segno che la tecnologia va avanti nonostante questo non sia un periodo molto felice per la guida autonoma, complice l'incidente mortale di un'auto a guida autonoma di Uber. Un sistema che sarà disponibile anche per le auto elettriche, che cercheranno in questo modo una colonnine di ricarica libere e disponibili. Nel servizio sono compresi altri servizi accessori, come la consegna di pacchi, oppure la consegna dei propri abiti direttamente all'interno della vettura, in modo da farli trovare già pronti al ritorno, quando il proprietario, sempre attraverso l'app, segnalerà il suo arrivo trovando la sua auto pronta ad attenderlo – intanto in Inghilterra arriva la legge ad hoc per il parcheggio autonomo.
DISPONIBILE DAL 2020 Ancora pochi dettagli riguardo i sistemi che dovranno essere equipaggiati sulle auto mentre, per quanto riguarda le infrastrutture, sappiamo che saranno utilizzati dei semplici marcatori visivi che orienteranno l'auto all'interno dell'autosilo grazie ai sensori presenti sull'auto. Un pacchetto di servizi completo, come ha sottolineato Jungwirth: “L'integrazione di differenti servizi in abbinamento a tecnologie innovative rappresenta uno standard di riferimento per il futuro della mobilità. Altrettanto esemplare è poi la collaborazione su questo progetto. Perché una cosa è chiara: la mobilità del futuro incentrata sulle esigenze del Cliente può essere solo il frutto di un lavoro congiunto, oltre i confini di una singola Marca e con partner importanti, come la città di Amburgo e il suo aeroporto”. Il progetto pilota è ormai partito, pronto per l'esordio ufficiale nel 2020.