Bridgestone lancia le nuove Turanza T005: le abbiamo provate per voi al European Proving Ground Bridgestone di Aprilia (Roma)
Ad esser sinceri quando alla conferenza stampa Bridgestone ha presentato il nuovo pneumatico T005 abbiamo pensato per un attimo di aver fatto un tuffo nel futuro e di esserci persi tutte le gomme dall'ultima Turanza T001 EVO che conosciamo. Invece poi tra un test e l'altro delle nuove Bridgestone Turanza T005 sull'European Proving Ground Bridgestone di Aprilia (Roma), abbiamo fatto due chiacchiere con i tecnici Bridgeston che ci hanno svelato anche una serie di interessanti curiosità sulle nuove gomme fatte così come le vorrebbero gli automobilisti. L'indagine che ha coinvolto oltre 25 mila automobilisti europei ha infatti permesso ai tecnici di lanciare una sfida al Centro R&D Bridgestone (scoprilo qui nella nostra visita in esclusiva) durata ben 3 anni: preparare uno pneumatico touring dall'eccellente frenata in caso di pioggia che faccia anche risparmiare carburante, e come se non bastasse, essere disponibile in 140 misure da 14 a 21 pollici (entro il 2019). Cosa ne è venuto fuori? Per scoprirlo siamo andati a provare il Bridgestone Turanza T005 ad Aprilia ed ecco le nostre impressioni.
DA T001EVO A T005, UN SALTO INASPETTATO Avete mai provato a piegare una matita senza spezzarla? Bridgestone ha voluto farlo per rispondere alle richieste degli automobilisti europei, target di mercato dei nuovi pneumatici T005, mettendo tutte insieme una serie di caratteristiche di cui vi parleremo nel corso del nostro test. Prima però vi anticipiamo una chicca curiosa che non sarà sfuggita ai lettori più attenti: perché questo “salto numerico”? Se state pensando che le gomme dalla T002 alla T004 sino stati tentativi andati male, vi sbagliate. Come ci hanno spiegato i techinci Bridgestone la scelta è ricaduta sulle T005 per motivi piuttosto semplici: le gigle dalla T002 alla T004 erano già stati registrate da altri produttori, non solo di pneumatici. Pertanto si è scelto di usare la prima sigla “libera” e questa, d'ora in poi, si ritroverà su tutti i futuri modelli Bridgestone (per quelli Winter si manterrà la dicitura DriveGuard). L'occasione è anche stata utile per scoprire quali sono le tecniche di guida che i collaudatori Bridgestone usano per testare i propri pneumatici, in questo caso oltre 2.500 gomme Turanza T005 sono state impegnate prima di arrivare al prodotto finito già disponibile sul mercato. Nel video sotto, Stefano Modena, ex pilota di Formula 1 ed ex collaudatore Bridgestone (oggi si occupa di marketing e formazione), ci spiega il lavoro quotidiano di un collaudatore di pneumatici che testa le gomme sino a 250 km/h nella parabolica.
COSA CHIEDONO GLI AUTOMOBILISTI Perché realizzare semplicemente una gomma che abbia prestazioni eccellenti se poi non rispecchia quanto vorrebbero i clienti? E' il punto di partenza dello sviluppo delle nuove gomme Bridgestone Turanza T005 che ha coinvolto oltre 25 mila consumatori e un campione rappresentativo di circa 80 consumatori con i quali hanno trascorso un'intera giornata a parlare di pneumatici e dello loro esigenze. E' curioso scoprire come in base alla media delle risposte, i tecnici Brisgestone abbiano dovuto assecondare le richieste: una gomma stabile sul bagnato e in curva ed eccellente nella frenata sul bagnato ma che non si usuri ancora prima di aver fatto il prossimo tagliando all'auto. Secondo il target di automobilisti si scopre che in media vengono percorsi poco più di 17 mila km /anno (nel 37% dl campione più significativo) sebbene la migliore aspettativa sia di poterle usare fino a circa 38 mila km (il 7%, la quota più alta) e almeno per oltre 2 anni. Inoltre mettendo in lista le caratteristiche più importanti, la sterzata (22% del campione) e la frenata sul bagnato (21% del campione) sono seconde solo al prezzo. E il prezzo? Per gli utenti di pneumatici premium il passaggio dalla C alla A (una frenata a 80 km/h su bagnato può richiedere 7 metri in meno) nell'etichetta energetica vale il 15% che sarebbero disposti a pagare in più pur di guidare pneumatici più sicuri. Da queste valutazioni è iniziato il processo di realizzazione delle nuove Bridgestone TuranzaT005, un punto di partenza, quello delle esigenze dei clienti, sicuramente intelligente, che forse poteva essere completato al meglio utilizzando i dati sull'incidenti. Infatti, secondo uno studio su oltre 20.000 incidenti, solo il 30% degli stessi avviene su strada bagnata e comunque – nel 99,35% dei casi – con uno strato d'acqua inferiore ad 1 mm.
FRENA 2,3 METRI PRIMA SU BAGNATO Quello che si nota a prima vista dei Bridgetsone Turanza T005 è un'impronta simmetrica su una mescola pensata per eccellere nella guida sul bagnato affidando il drenaggio dell'acqua alla buona lamellatura nei tasselli e al canale nella sezione centrale del battistrada. Le aspettative che avevamo sulla precisione di guida dovute a una mescola morbida non erano elevatissime quindi, ma ci siamo ricreduti in parte. Una scelta che nei test interni Bridgestone ha permesso all'auto di frenare 2,3 metri prima rispetto alla media dei concorrenti premium ma che grazie alla tecnologia NanoPro-Tech ad alta percentuale di silice aumenta il chilometraggio massimo utile del 10% rispetto alle Turanza T001EVO. Nei test validati dal TUV SUD le nuove Bridgestone Turanza T005 hanno ricevuto ottenuto il più alto livello A nell'etichetta europea per frenata su fondo bagnato (su tutte le misure, cosa abbastanza rara) e un livello B per la bassa resistenza al rotolamento (in alcuni casi A). Ma noi li abbiamo messi alla prova nelle situazioni di guida più svariate e critiche. Ecco com'è andata.
IL TEST DINAMICO IN PISTAQuale miglior campo prova per uno pneumatico, se non un vero e proprio proving ground d'eccezione? Ed è proprio nell'European Proving Ground Bridgestone di Aprilia (l'unico in Europa per la casa giapponese) che abbiamo testato le nuove Bridgestone Turanza T005 in alcuni esercizi che hanno ricreato le condizioni di guida più frequenti e pericolose. Loro l'hanno chiamato il “Boss Journey”, il viaggio del boss (in questo caso il consumatore, vero e proprio “capo” dello sviluppo del prodotto), un percorso tortuoso ed impegnativo con frenate repentine (anche in curva per via di alcuni pedoni distratti), accelerazioni, slalom ed una curva, pittosto stretta e lunga, da percorrere a 70 km/h. A seguire abbiamo guidato un'Audi TT gommata 225/50 R17 in una rotonda bagnata da percorrere alla massima velocità possibile, senza perdere aderenza. Tutte le prove si sono svolte su asfalto bagnato tra 1-2 mm. In tutte le prove le Turanza T005 hanno dimostrato un'eccellente tenuta laterale e una buona performance in frenata, anche a ruote sterzate (teoricamente scorretta, ma in certi casi improvvisi inevitabile). Dove ovviamente la gomma, prettamente Touring, perde è la precisione di guida. L'handling, per via della spalla morbida, non ci ha entusiasmato, ma si è dimostrato sicuro in tutte le condizioni di guida simulate a bordo di una Golf 2.0 TDI (205/55 R16) e ancora migliore a bordo della Mercedes E220 CDI (245/45 R18). Come già detto il prodotto è disponibile sul mercato e speriamo di potervi dare maggiori feedback quando lo testeremo durante uno dei nostri consueti long test.