Toyota Aygo 1.0 MM-T X-Play: prova su strada approfondita

Toyota Aygo 1.0 MM-T X-Play: prova su strada approfondita

Maneggevole e parsimoniosa la piccola giapponese si è fatta apprezzare per l'ottimo cambio robotizzato

11 Febbraio 2015 - 03:02

La Toyota Aygo prima serie, presentata nel 2005, è stata, insieme alle cugine C1 e 107 l'auto che ha fatto rinascere l'interesse del mercato per le cittadine ultracompatte di 3,5 metri. Pur essendo considerata dai detrattori poco più che una “scatoletta” la prima serie ha avuto un meritato successo commerciale durato ben 9 anni (un'eternità per i tempi moderni). La nuova Aygo si presenta invece sul mercato con uno stile sportiveggiante con il frontale a X (disponibile in nero o in grigio) che prosegue fino agli specchi retrovisori e con la presenza di luci diurne a LED e fendinebbia circolari. Sportivo anche il look dei fari posteriori posizionati in alto. Gli allestimenti disponibili sono X-cool, X- Play, le versioni speciali X-Cite e X-Clusiv e la versione con tetto in tela apribile elettricamente X.Wave. L'unico motore disponibile è il tre cilindri 1.0 da 69 CV accoppiabile ad un cambio 5 marce manuale o ad un 5 marce robotizzato MM-T con paddles al volante. Noi abbiamo provato proprio quest'ultima versione nell'allestimento X-Play con le 5 porte.

IN OFFICINA – La nuova Aygo è lunga 3,45 metri, larga 1,61 metri e alta 1 metro e 46. Le sospensioni anteriori sono del tipo Mc Pherson mentre quelle posteriori sono del tipo a ponte torcente. Il 3 cilindri Toyota VVTi ha una cilindrata di 998 cc e una potenza di 69 CV a 6000 giri/minuto mentre la coppia massima è di 95 Nm a 4300 giri. Le caratteristiche tecniche sono le seguenti: alesaggio 71mm, corsa 84 mm, rapporto di compressione di 11,5:1, quattro valvole per cilindro, doppio albero a camme in testa e variatore di fase all'aspirazione. Il controllo livelli si effettua facilmente così come la sostituzione della lampadine. Semplice anche la sostituzione del piccolo filtro aria il cui coperchio fa corpo unico con la camera di aspirazione. La dotazione comprende il TPMS ( obbligatorio sulle vetture nuove a partire dal novembre 2014) per il monitoraggio della pressione pneumatici: il pulsante per il reset si trova nel vano portaoggetti. Garanzia 3 anni/100 mila km.

INTERNI – Il design dell'abitacolo della Aygo è moderno. La strumentazione, molto essenziale, è costituita da un tachimetro circolare, che all'interno ospita il display digitale multifunzione e l'indicatore livello carburante; intorno al tachimetro troviamo un  contagiri digitale e una serie di spie tra cui quella relativa alla temperatura liquido di raffreddamento. Tutto il gruppo quadro strumenti si muove in maniera solidale al volante regolabile in altezza: un'ottima idea che permette a tutti i guidatori di vedere al meglio tutta la strumentazione. Il climatizzazione è di tipo automatico e le bocchette dell'aria sono di tipo circolare. La plancia è in materiale rigido rugoso di aspetto gradevole ed è attraversata da una fascia nel colore della carrozzeria; facile raggiungere il pulsante dell'hazard. Il sedile di guida, regolabile anche in altezza, è comodo e ben sagomato ed ha il poggiatesta integrato. La selleria è del tipo bi-colore. Facile accedere al divano posteriore grazie alla 5 porte. Buono nel complesso il confort per 4 persone.

SU STRADA – La visibilità in marcia e in manovra è molto buona; la telecamera posteriore, ottima, aiuta ulteriormente nelle manovre. Il tre cilindri, complice il cambio robotizzato e la leggerezza delle vettura, garantisce una buona brillantezza; buona anche la ripresa grazie alle rapide scalate. Dal punto di vista sonoro l'Aygo risulta coinvolgente, in particolar modo in scalata. I freni sono più che adeguati alle prestazioni della vettura e molto efficaci nella risposta a velocità basse. Molto buone le sospensioni che assorbono bene le buche e le sconnessioni stradali. Buona la tenuta di strada anche se è presente un lieve sottosterzo (in ogni caso facilmente controllabile). Lo sterzo è leggero, ottimo per la città; buona la precisione nei percorsi extraurbani. I consumi ottenuti nel traffico urbano intenso sono di una media  di 7,8 l/100 km, mentre sul misto il consumo si è attestato sui 5,4 l/100 km, più alti di quelli ufficiali (urbano 5, extraurbano 3,8 e misto 4,2  l/100 km).

INFOTAINMENT – La nuova Aygo nell'esemplare in prova era dotata di sistema multimediale x-touch con display da 7″, 4 altoparlanti, Bluetooth, Aux-in e USB. Buona la qualità audio considerando il livello della vettura: risultano particolarmente efficaci anche le regolazioni di bassi e alti. Buona la navigazione vocale mentre l'utilizzo può non risultare subito particolarmente intuitivo. Buona, infine, la qualità audio del sistema vivavoce.

SICUREZZA – La nuova Aygo ha ottenuto 4 stelle nel crash test Euro NCAP con una protezione degli adulti e dei bambini pari all'80% e dei pedoni pari al 60%. La dotazione di sicurezza ha ottenuto un punteggio del 56% dovuto principalmente all'assenza di dispositivi di frenata automatica non disponibili nemmeno su richiesta. Di serie 6 airbag, ABS e ESC. La versione in prova è dotata anche di limitatore/regolatore di velocità.

PREZZI – Si parte da 11 mila 350 Euro per la versione di ingresso X-Cool. La versione in prova, in allestimento X-Play parte da 12 mila 100 Euro, attualmente in offerta speciale a 10 mila 250 Euro, e con gli optional presenti, vale a dire cambio robotizzato MM-T  (500 Euro), vernice Cool White (200 Euro), allestimento interno bi-colore X-custom (300 Euro), navigatore (450 Euro), il sistema smart entry con pulsante di avviamento X-smart (300 Euro), il pacchetto X-style con cerchi in lega da 15″ e fendinebbia (450 Euro) arriva a 14 mila 550 Euro (sfruttando l'offerta in corso si arriva, salvo ulteriori sconti del concessionario, a 12 mila 700 Euro). Presente al momento anche l'offerta Toyota Pay x Drive che permette di possedere la nuova Aygo con rate a partire da 100 Euro al mese (leggi attentamente qui tutti i dettagli).

IN SINTESI

Pro

  • Grande maneggevolezza, cambio MM-T molto piacevole, dotazione multimediale di livello superiore, ottima qualità costruttiva, consumi contenuti considerando la presenza del cambio automatico

Contro

  • Bagagliaio dal volume contenuto, apertura dei vetri posteriori a compasso, al momento mancano (anche tra la lista degli optional) i dispositivi elettronici per il mantenimento della corsia e per la frenata automatica in città

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