Richiamo per le 2.800 Toyota Mirai vendute nel mondo, un'anomalia nel sistema di alimentazione rischia di farle rimanere pericolosamente accelerate
In molti ricorderanno il clamoroso difetto all'acceleratore che interessò milioni di vetture Toyota, causando anche incidenti mortali. Per il costruttore nipponico torna lo spettro di un difetto analogo fortunatamente circoscritto e per il quale non sono stati finora registrati incidenti. La vettura in questione è la Toyota Mirai, l'auto a idrogeno, la quale in condizioni particolari potrebbe rimanere letteralmente con l'acceleratore a tavoletta. Toyota ha venduto appena 2.800 esemplari della vettura e dovrà sottoporli tutti ad un intervento per scongiurare la potenzialmente pericolosa anomalia.
PRIMO PASSO FALSO PER L'AUTO A IDROGENO La Toyota Mirai vanta il primato di prima automobile a idrogeno immessa sul mercato, la Casa giapponese con caparbietà sta sviluppando e portando avanti il tema delle auto fuel cell e la diffusione, seppur esigua del modello fa ben sperare sul futuro di questa tecnologia (Leggi qui i programmi Toyota sul Fuel Cell). Il richiamo appena diffuso rappresenta una brusca frenata d'arresto, visto che Toyota sarà costretta a richiamare tutte le Mirai finora vendute per poterle rimettere in sicurezza e scongiurare una situazione verificatasi qualche anno fa, quando milioni di vetture dovettero tornare in officina per l'acceleratore che rimaneva pericolosamente bloccato a tavoletta.
UNA SOVRATENSIONE MANDA IL TILT L'ACCELERATORE In una nota dello stesso costruttore è stato specificato che in condizioni particolari, ad esempio dopo aver percorso una lunga discesa con il cruise control attivato, il convertitore boost delle celle di combustibile potrebbe generare una tensione eccedente il valore massimo previsto. Questo equivale a una valvola a farfalla che rimane completamente aperta, facendo accelerare la vettura al massimo (Qui puoi leggere il verdetto NHTSA sul maxi richiamo Toyota). Le conseguenze di questa anomalia sono facilmente immaginabili e la Casa ha giustamente deciso di porre subito rimedio e scongiurare così eventuali incidenti.
IL FIX: AGGIORNAMENTO SOFTWARE GRATUITO Come abbiamo anticipato in apertura le Toyota Mirai attualmente circolanti sono 2.800 e sono state vendute in Giappone, Stati Uniti, Emirati Arabi e in alcuni Stati europei. Tutti gli esemplari dovranno presto tornare alle officine della rete ufficiale Toyota dove saranno sottoposte ad un intervento di ripristino già ufficializzato. Il fix consiste in un aggiornamento del software del sistema a celle di combustibile e richiede un tempo di circa mezz'ora. L'intervento è ovviamente gratuito e i proprietari riceveranno una convocazione diretta dalla Casa costruttrice (Scopri qui perché la Germania crede e investe sull'idrogeno).