Traffico Milano in aumento: Area B non serve a nulla?

Traffico Milano in aumento: Area B non serve a nulla?

Il traffico a Milano risulta in aumento nonostante le tante misure e i divieti: Area B non serve a nulla? O le motivazioni sono altre?

24 Marzo 2023 - 12:20

La Giunta Sala ce la sta mettendo tutta per migliorare l’aria che si respira a Milano, anche con provvedimenti impopolari che mirano soprattutto a ridurre la circolazione delle auto private. Ma i risultati per il momento sono inferiori alle attese, anzi gli ultimi dati sul traffico di Milano riportano addirittura un aumento rispetto al periodo pre-pandemia, mentre cala l’utilizzo dei mezzi pubblici. Numeri che fanno riflettere e che mettono in discussione l’intero impianto di Area B, la mega zona a traffico limitato che include la quasi totalità del territorio comunale.

TRAFFICO MILANO: ACCESSI AD AREA B IN AUMENTO DEL +6% A GENNAIO

La fotografia che restituisce l’ultimo dossier pubblicato da AMAT, l’Agenzia mobilità ambiente e territorio del Comune di Milano, e diffuso da Repubblica.it, non lascia spazio a troppe interpretazioni: a gennaio 2023 gli accessi ad Area B sono aumentati in media del 6% rispetto allo stesso mese del 2019, con punte addirittura del 23%. E a febbraio sono stati registrati aumenti fino al 18%. Insomma il traffico a Milano non diminuisce affatto, com’era invece nelle speranze della Giunta meneghina, anzi cresce e neppure di poco. Con il paradosso che rispetto al 2019 i divieti di accesso all’Area B sono diventati più restrittivi e dallo scorso mese di ottobre includono pure i diesel Euro 5. Occorre comunque dire che i divieti sono aggirabili da numerosissime deroghe che in parte attenuano la portata del provvedimento.

TRAFFICO MILANO: DIMINUISCE L’USO DEI MEZZI PUBBLICI

Anche i numeri sull’uso dei mezzi pubblici a Milano non confortano le politiche del Sindaco Beppe Sala. La metropolitana registra infatti un calo del 20-25% di passeggeri, una dispersione iniziata con la pandemia, quando la gente evitava di prendere bus e metro per timore del virus, e che non accenna a rientrare adesso che la situazione sanitaria è tornata alla normalità. Forse sta pesando la scelta, legittima dal punto di vista dei costi ma devastante a livello pratico e di immagine, di aumentare i biglietti dei mezzi. E dulcis in fundo nemmeno la sosta tariffata se la passa troppo bene: le transazioni ai parcometri risultano crollate del -55% tra il 6 e il 12 febbraio con valori assoluti scesi da 20.000 al giorno a meno di 10.000.

Traffico Milano in aumento

UN TICKET PER AREA B? SALA DICE NO

Una situazione assai poco simpatica, soprattutto considerando che il Comune di Milano non può permettersi di perdere questo tipo di entrate per ovvi motivi di bilancio. Ed è inutile ricordare che se le casse comunali restano vuote diminuiscono i servizi per le persone Comunque le idee per recuperare le perdite non mancano di certo. Ma, guarda un po’, hanno tutte u unico comune denominatore: mettere le mani nelle tasche dei cittadini. Tra le proposte prese in esame troviamo infatti le strisce blu anche per i residenti, l’ampliamento della sosta a pagamento ad altre zone della città (e l’estensione degli orari di applicazione), l’aumento della tariffa per entrare in Area C e, perché no, un ticket anche per Area B. Anche se quest’ultima ipotesi, molto pompata dai giornali negli ultimi giorni, è stata già seccamente smentita dallo stesso Sala.

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