Troppe auto elettriche non pagano il bollo: negli USA arriva la tassa al km
In Illinois potrebbe arrivare il bollo auto Pay per Miles così da riscuotere tributi anche da ibride e ed elettriche, ma sarà una tassa iniqua
Quando la voglia di far cassa delle amministrazioni pubbliche è tanta non c'è ambiente che tenga. Negli USA aumentano le auto elettriche e calano le entrate prodotte dal “bollo auto”, arriva una nuova tassa a bilanciare in conti, adesso si paga al chilometro.
POCO TRAFFICO AI DISTRIBUTORI L'Illinois è uno degli stati più virtuosi del nord America per quanto riguarda la circolazione di automobili a basso impatto ambientale. Per le strade della terra che ha dato i natali al Presidente Abramo Lincoln circolano più auto ibride ed elettriche che in ogni altro Stato americano. Negli USA i singoli Stati stabiliscono e riscuotono le tasse sul carburante e le tasse sui veicoli, calcolandole soprattutto in funzione della loro efficienza. I fondi raccolti grazie a questi tributi vengono principalmente impiegati per la manutenzione e la costruzione di strade e autostrade. La larga diffusione di auto low emission se da un lato fa bene all'ambiente, dall'altro si traduce in meno carburante venduto e meno entrate fiscali; quando il “piatto piange” tocca rimpinguarlo ed ecco arrivare un balzello che non risparmia gli automobilisti eco-friendly (intanto la Germania prepara incentivi alle auto elettriche).
SI PAGHERA' PER OGNI MIGLIO PERCORSO Dal Senatore John Cullerton arriva la proposta di ridurre il carico fiscale sui carburanti e introdurre una nuova tassa che faccia pagare gli automobilisti in base alla reale percorrenza effettuata (in Svizzera il bollo lo paga chi inquina). La proposta identifica in 1.5 centesimi di dollaro il costo per ogni miglio percorso e prevede l'installazione di un dispositivo di rilevamento della percorrenza da installare nei veicoli. Questa proposta ha già sollevato non poche proteste da parte degli automobilisti, i quali vedono seriamente minacciata la propria privacy. Con lungimiranza il Senatore ha prontamente suggerito il pagamento di una tassa forfettaria di 450 dollari, pari a una percorrenza di 30.000 miglia.
PENALIZZATO CHI GUIDA VERDE Paradossalmente la proposta di una tassa unica, sia per veicoli verdi che tradizionali, andrà a penalizzare soprattutto i proprietari di automobili a basse emissioni. A parità di percorrenza le tasse sul carburante alla pompa sono attualmente superiori rispetto alla nuova “mileage tax” e quindi, qualora questa venisse realmente introdotta, risulterebbe più conveniente per chi continua a guidare vetture assetate e inquinanti, magari equipaggiate con i mastodontici V8 benzina (in UK arriva invece il superbollo per i diesel). La nuova tassa va in netta controtendenza con le scelte del Governo Federale, il quale ha proposto di tassare il petrolio di 10 dollari al barile per raccogliere fondi per le infrastrutture e spingere i consumatori verso la mobilità sostenibile (anche la Cina spinge sull'elettrico con incentivi statali). Il Senato dell'Illinois discuterà nelle prossime ore la proposta, qualora venisse approvata non rappresenterebbe comunque una novità assoluta; già lo scorso anno in Oregon venne approvato il primo schema di tassazione “pay per miles”.