Uber-Volvo: c'è l'accordo sulla prima mega flotta di taxi-robot in serie
Uber e Volvo insieme svilupperanno i prossimi taxi autosufficienti. Saranno pronti entro il 2021 con il livello 4 di guida autonoma
Prosegue la strategia di Uber di portare nuovi servizi di mobilità completamente autonomi. Dopo aver presentato il progetto dei taxi volanti – sviluppato in partnership con la Nasa, per maggiori dettagli vi rimandiamo al nostro focus – arriva un accordo con Volvo nello sviluppo di una rete di taxi completamente autonomi. Entro il 2021 saranno disponibili, secondo i piani, 24.000 veicoli autonomi, e saranno equipaggiati con i più moderni sistemi di guida autonoma del Marchio svedese e della compagnia americana. Non sarà disponibile il tanto agognato livello 5, ma un livello 4 circoscritto a determinate aree e situazioni.
UNA ALLEANZA STRATEGICA Altro che utopia, Uber e Volvo si sono alleate nello sviluppo e nella produzione di taxi autonomi. Prima di fare proclami è giusto comunque specificare che non si tratterà di autonomia di livello 5, ma un livello 4 utilizzabile solo in determinate aree circoscritte – per approfondire il discorso legato ai livelli di guida autonoma vi lasciamo al nostro articolo. Verranno comunque sviluppati dei mezzi appositi da Volvo, che utilizzerà la sua piattaforma modulare SPA (Scalable Product Architecture). Di base saranno delle XC90 adattate ai bisogni della società americana, con tutti i sistemi di sicurezza, quello che dovrà fare Uber sarà aggiungere le proprie tecnologie di guida autonoma.
UBER INSTALLERÀ I SISTEMI DI GUIDA AUTONOMA “Il nostro obiettivo è di essere il primo fornitore per i servizi di car sharing e guida autonoma a livello globale. L'accordo di oggi con Uber è un primo esempio di questa direzione strategica.” Sono le parole di Hakan Samuelsson a.d. di Volvo. Come abbiamo detto, Volvo fornirà le vetture, mentre Uber le tecnologie di guida autonoma. Nello specifico, quelli che verranno implementati sui SUV della Casa svedese, sono sensori, modifiche allo sterzo e ai freni, per poter raggiungere l'autonomia di livello 4. L'obiettivo della compagnia americana è quello di poter gestire i propri veicoli in città e in situazioni specifiche, visto che il livello 5 è ancora utopico per gran parte dei produttori di auto e fornitori di servizi.
VANTAGGI PER ENTRAMBI “Siamo entusiasti di ampliare la nostra partnership con Volvo”, ha affermato il capo delle alleanze automobilistiche di Uber, Jeff Miller. “Questo nuovo accordo ci mette sulla strada per la produzione di serie e su larga scala di veicoli a guida autonoma”. Vantaggi per entrambe le compagini, visto che così Uber potrà contare su un partner di assoluto livello come Volvo, che ha già annunciato la prossima elettrificazione al 100% della propria gamma – maggiori dettagli nel nostro focus -, e Volvo potrà apprendere e sviluppare ulteriormente le proprie tecnologie di guida autonoma e/o assistita, affidandosi ai tecnici di Uber.