![[VIDEO] Volvo e Microsoft insieme: ora l'auto risponde ai comandi vocali](https://www.sicurauto.it/wp-content/uploads/2022/12/13466-controllo-a-distanza-volvo-con-band-2.jpg)
L'auto intelligente risponde ai comandi vocali del guidatore. Volvo e Microsoft ne parlano al CES 2016
La collaborazione fra Volvo e Microsoft prosegue a pieno ritmo: dopo la realtà virtuale e aumentata, utile in fabbrica e nelle sedi dei dealer (leggi come Volvo e Microsoft rivoluzioneranno l'automotive con gli Hololens), è ora la volta della comunicazione, veloce e a prova di distrazione, permessa dal wearable Band 2.
LA FICTION DIVENTA REALTÀ – La parola d'ordine “connettività” apre molte porte, comprese – letteralmente – quelle della tua auto: è questo il senso dell'annuncio dato da Volvo e Microsoft a Las Vegas, in occasione del CES 2016. Grazie a Band 2, il bracciale pieno zeppo di sensori di Microsoft, è infatti possibile dialogare a distanza con la propria auto e portare la versatilità del controllo vocale a nuovi livelli. Le due aziende, per inquadrare il campo d'azione di questa nuova iniziativa congiunta, hanno rievocato KITT, l'indimenticata vettura protagonista della serie Knight Rider (Supercar in Italia): infatti essa conversava amabilmente con il suo “guidatore” Michael prefigurando però non soltanto i controlli vocali ma anche la guida autonoma, dato che la vettura si guidava spesso da sé medesima. Se dovremo ancora aspettare qualche anno per le autonomous cars, ben più vicino è però l'orizzonte del controllo vocale evoluto, funzionale alla visione che Volvo ha delle future interfacce uomo-macchina. Nel video qui sotto potrete vedere come sia facile controllare, vocalmente e in remoto, la propria auto grazie al Band 2 e alla connettività della vettura.
L'AUTO SI CONNETTE PER TANTI MOTIVI – L'uomo del filmato attiva il Band 2 e ordina di inviare la sua posizione alla vettura, mentre sorseggia una bevanda in un caffè; prima di alzarsi accende – sempre tramite la voce – il climatizzatore (le vetture ibride usano le batterie a questo scopo) e poi, in procinto di uscire dal locale, anche il motore dell'auto. Queste sono alcune delle possibilità che saranno messe a disposizione; fra le altre citiamo lo sblocco/blocco delle portiere, il lampeggio delle luci e il suonare il clacson. Il Band 2 dialoga, via Bluetooth, con il cellulare, che fa da “ponte”, via Internet, fra il bracciale e l'auto. Thomas M. Müller, Vice Presidente della divisione Elettrificazione/Elettronica & Chassis di Volvo Car Group, spiega che “Volvo è impegnata nel rendere il rapporto con l'auto più semplice e comodo possibile, utilizzando le tecnologie più nuove nel modo più importante e stimolante possibile. Con il controllo vocale siamo solo alla superficie di quel che è possibile fare usando le funzionalità di assistenza digitali”. Klas Bendrik, Senior Vice President e Chief Information Officer di Volvo Car Group, ha rafforzato il concetto affermando che “Quando innoviamo non siamo interessati alla tecnologia fine a sé stessa. Se una tecnologia non rende la vita del cliente più facile, migliore, più sicura e più divertente, noi non la usiamo. Diciamo la verità: chi non ha sognato di 'parlare' alla propria auto tramite un wearable indossato al polso?”.
IL BRACCIALE SENSIBILE – Anche Microsoft apprezza le molte opportunità offerte dalla collaborazione con Volvo: Peggy Johnson, Executive Vice President del Business Development, ha infatti dichiarato che “La nostra partnership con Volvo continua allo scopo di portare tecnologie innovative per migliorare le esperienze dei consumatori nell'automotive. Insieme a Volvo stiamo cominciando a capire le potenzialità della tecnologia nel migliorare la sicurezza e la produttività del guidatore”. Il Band 2 è, in effetti, un vero tutto fare: oltre a dialogare con dispositivi basati su Windows Phone, Apple iOS e Google Android, incorpora infatti ben 11 sensori (GPS, accelerometro, rilevatore ottico di frequenza cardiaca, barometro, un misuratore della conduttività della pelle e e altro ancora), un link Bluetooth 4.0, un sistema di notifiche con vibrazioni e il microfono per parlare con l'assistente personale Cortana. Il suo uso è la naturale estensione delle funzioni della app On Call (guarda cosa può fare la app creata da Volvo), lanciata già dal 2001 e compatibile con vari smart watch. L'annuncio di Volvo non fa che consacrare ancora di più il CES – e le altre fiere dell'elettronica – come una vetrina privilegiata per le auto moderne, figlie naturali dell'unione sempre più stretta fra l'elettronica di consumo e l'automotive. Il modernissimo prototipo Budd-e di Volkswagen (guarda com'è fatto questo concept) è stato presentato proprio a Las Vegas, città che ha anche registrato la polemica fra GM e Tesla (leggi perché General Motors non lancerà aggiornamenti via web).