Volkswagen: dai tagli al personale le risorse per le batterie fatte in casa

Il braccio di ferro tra i sindacati e Volkswagen sembra dipendere molto dalle scelte della Casa circa il mantenimento dlla produzione in Germania
Dopo le vicende del Dieselgate l'argomento più battuto riguardo Volkswagen sembra essere la vicenda dei tagli al personale delle fabbriche. I posti di lavoro a rischio sono circa 25 mila, 2.500 l'anno per 10 anni, e le trattative tra i sindacati e i vertici di Wolfsburg sono fitte, si lavora per trovare una soluzione il più possibile indolore per evitare un ingente danno sociale (Volkswagen verso il prepensionamento dei lavoratori più anziani). Tra le richieste dei sindacati la garanzia del mantenimento della produzione in Germania, compresa quella futura delle batterie per le auto elettriche.
I SINDACATI PREMONO SULLA PRODUZIONE IN GERMANIA Il Capo del Consiglio di fabbrica Volkswagen Bernd Osterloh ha riferito a un giornale tedesco gli ultimi sviluppo delle trattative tra la rappresentanza sindacale e il management del Gruppo Volkswagen. I sindacati chiedono al costruttore di impegnarsi nell'investimento sullo sviluppo e la produzione di batterie per le auto elettriche e di farlo sul territorio tedesco. Osterloh nell'intervista ha precisato: “L'investimento è importante per gli stabilimenti in Germania, abbiamo bisogno di un impegno per la produzione di batterie in cambio dei tagli dei posti di lavoro”.
LA SPENDING REVIEW È IL PARACADUTE VOLKSWAGEN La riduzione dei costi in Casa Volkswagen è iniziata ormai dai mesi, la spending review ha riguardato numerosi ambiti, dalla razionalizzazione delle divisioni produttive alla revisione dei budget per i saloni internazionali e passa anche dal taglio dell'organico. Riducendo i costi il colosso tedesco si prepara ad affrontare da un canto le conseguenze finanziarie del Dieselgate, dall'altro avrà più risorse per finanziare la transizione verso la mobilità elettrica (Intanto le vendite dei marchi del Gruppo Volkswagen vanno a gonfie vele).
POSIZIONI FERME SULLA PRODUZIONE DI BATTERIE Per Osterloh le trattative saranno destinate a fallire qualora Volkswagen non dovesse accettare di investire sulla produzione di batterie. La scorsa settimana si è dibattuto su come stemperare i tagli al personale ed è stata presa in considerazione l'opzione dei prepensionamenti; l'età media dei lavoratori del Gruppo tedesco è piuttosto elevata e accompagnare a un pensionamento anticipato i lavoratori più anziani sembra rappresentare la scelta più equilibrata, sia per il contenimento dei costi (Scopri a quanto ammonta il risarcimento VW per i clienti USA), sia per attenuare l'impatto sociale della spending review.