Dopo le tante voci sulla cessione di pezzi di azienda, Volkswagen si prepara a fare dei marchi di lusso il più grande brand di auto e moto elettriche
Volkswagen Group procede verso la sua annunciata riorganizzazione. Smentite voci sulla cessione di pezzi pregiati del gruppo, come Ducati, si lavora ad un nuovo assetto che dia autonomia, e valorizzi, i singoli brand. Si vuole replicare quanto fatto per la divisione veicoli pesanti; Volkswagen bus & truck è diventata infatti Traton Group. Il modello è quello della trasformazione tecnologica applicata alla semplificazione aziendale. Esistono, infatti, molte affinità tra i marchi del gruppo e si intende puntare sulle stesse per semplificare i processi produttivi e ridurre i costi. Il nuovo “polo del lusso” dovrebbe essere guidato da Porsche ed avere un bilancio autonomo rispetto al resto del gruppo.
IL POLO DEL LUSSO VW Tra i marchi di proprietà Volkswagen figurano nomi che hanno fatto la storia dell'auto; Bugatti, Bentley, Lamborghini, Porsche per citarne alcuni. Nel prossimo futuro queste realtà industriali potrebbero essere riunite in un soggetto autonomo e distinto dalla casa madre Vw. L'idea del Ceo Herber Diess, succeduto a Mathias Müller rimasto coinvolto negli strascichi del dieselgate, era stata anticipata a grandi linee la scorsa primavera agli investitori. Al momento non se ne conoscono dettagli e tempi ma pare che Porsche sarà chiamata a fare da capofila del raggruppamento. Ad oggi Lamborghini e Ducati sono controllate da Audi mentre Bugatti e Bentley sono inserite nel bilancio del gruppo Volkswagen. Lo scorporo potrebbe consentire maggiore scambio e collaborazione tra i brand consentendo la cessione di quote ad investitori terzi.
IL FUTURO ELETTRICO La scelta di Porsche come capofila non è casuale. Le parole chiave per il futuro sono tecnologia e elettrificazione. La casa di Stoccarda porta avanti da tempo lo sviluppo in questi ambiti (Leggi il futuro Porsche è l'ettrica Mission e) ed il lavoro sin qui svolto potrebbe essere di grande aiuto per altri marchi Vw. Le sempre più stringenti norme ambientali stanno spingendo i costruttori ad accellerare i piani di sviluppo delle motorizzazioni meno inquinanti. In questo contesto Porsche ed Audi si trovano in una fase di sviluppo di gran lunga più avanzata rispetto a quella di Bentley o Bugatti. In Lamborghini, ad esempio, si lavora alla prossima generazione di propulsori che si annunciano ibridi. Le eredi di Aventador e Huracàn monteranno ancora i tradizionali V12 e V10 ma ci sarà l'apporto dell'elettrico. Insomma i costi di sviluppo, e non solo dell'elettrico si pensi alle perdite di Bugatti nello sviluppo della Veyron, sono davvero notevoli. In Volkswagen si punta allora sul gioco di squadra per far quadrare i conti e raggiungere gli obiettivi industriali.
SEMPLIFICAZIONE DEI PROCESSI La riorganizzazione della galassia di Wolfsburg dovrebbe spingersi oltre la creazione di un “polo del lusso”. L'idea è quella di intervenire su tutto l'attuale assetto al fine di ridurre i costi e semplificare i processi produttivi. Con molta probabilità verrano create tre grandi aree nelle quali confluiranno i marchi del gruppo; “Volume” (per i generalisti Volkswagen, Skoda e Seat), “Premium” (Audi) e “Super-Premium” (il cosidetto polo del lusso con Porsche, Lamborghini, Bentley, Bugatti). Ancora da vedere quale sarà la collocazione di Ducati attualmente controllata da Audi. Eletrificazione e digitalizzazione sono le due finalità che il gruppo Vw, nella sua interezza, intende perseguire (La trasformazione digitale di Vw). Il nuovo assetto societario potrebbe, inoltre, consentire anche un accrescimento del valore societario delle singole componenti del gruppo permettendo l'ingresso di nuovi investitori.