Le regole della Zona 30: significato, segnaletica e quali veicoli possono circolare nell'area urbana a velocità limitata
Chi abita in una città medio-grande si sarà senz’altro già imbattuto in una zona 30, così come vengono definite quelle aree della rete stradale urbana in cui la velocità massima consentita è di 30 km/h invece dei canonici 50. Di queste aree se ne vedono ormai parecchie, ma siamo certi che tutti i conducenti conoscano le regole per accedervi? Ad esempio quali veicoli possono circolare nelle zone 30? La risposta nei prossimi paragrafi.
Aggiornamento del 16 settembre 2022 con ulteriori dettagli sulla circolazione nelle zone 30.
ZONA 30: SIGNIFICATO
La zona 30 è un’area circoscritta di una città, delimitata in genere da assi di viabilità principale, che nasce con lo scopo di proteggere gli utenti deboli, migliorare la funzionalità e la sicurezza delle strade e ridurre l’inquinamento atmosferico, acustico e visivo. Conseguentemente in quest’area la velocità dei veicoli a motore è ridotta a 30 km/h proprio per permettere una migliore convivenza con velocipedi (biciclette, monopattini elettrici, ecc.) e pedoni. A tal fine l’intero progetto di una zona 30 deve prevedere interventi che favoriscano ciclisti e persone a piedi a scapito delle auto, come la creazione di piste e corsie ciclabili e di percorsi pedonali.
Il Codice della Strada non cita espressamente le zone 30, che però potrebbero rientrare nella definizione di ‘zona residenziale’, prevista dall’articolo 3 comma 58 come “zona urbana in cui vigono particolari regole di circolazione a protezione dei pedoni e dell’ambiente, delimitata lungo le vie di accesso dagli appositi segnali di inizio e di fine”. Ma probabilmente le zone 30 sono più conformi alle ‘zone a velocità limitata’, menzionate nel regolamento del CdS in riferimento al tipo di segnaletica.
ZONA 30: SEGNALETICA
Ogni zona 30 dev’essere segnalata da porte d’ingresso con segnaletica orizzontale e verticale, e talvolta anche con attraversamenti pedonali, intersezioni rialzate e mini rotatorie. Come scritto poc’anzi, l’articolo 135 comma 14 del Regolamento d’attuazione del Codice della Strada disciplina indirettamente la segnaletica delle zone 30 disponendo l’utilizzo del segnale di ‘zona a velocità limitata’, che indica l’inizio di un’area nella quale non è consentito superare la velocità indicata nel cartello; all’uscita di tale area dev’essere posto il segnale di ‘Fine zona a velocità limitata’.
ZONA 30: QUALI VEICOLI POSSONO ACCEDERE E CIRCOLARE
Non ci sono particolari limitazioni all’accesso e alla circolazione dei veicoli a motore in una zona 30, a meno di un eventuale divieto per una o più tipologie di veicoli (ad esempio per i camion) segnalato con pannello integrativo all’ingresso dell’area. Auto e moto possono dunque accedervi liberamente sempre ricordando che le zone 30 sono realizzate per incentivare la mobilità lenta e non quella motorizzata, e pertanto i veicoli a motore che vi circolano devono essere indirizzati verso la viabilità principale nel modo più sicuro ed efficiente possibile. In tutti gli incroci di una zona 30 vale la precedenza a destra e non esistono strade con diritto di precedenza. Le carreggiate devono essere sistemate in modo da scoraggiare velocità superiori ai 30 km/h, senza però costituire pericolo o fonte di disturbo per gli utenti deboli e anche per le auto che rispettano correttamente i limiti.