Ztl Fascia Verde: proteste contro l’installazione dei varchi elettronici

Ztl Fascia Verde: proteste contro l’installazione dei varchi elettronici

Proteste a Roma contro la Ztl Fascia Verde: l'installazione dei varchi elettronici sta per rendere effettive tutte le limitazioni

28 Aprile 2023 - 16:00

Lo scorso 11 aprile è iniziata l’installazione di 51 varchi elettronici posti lungo il perimetro della nuova Ztl Fascia Verde di Roma, che comprende buona parte del territorio della Capitale all’interno del Grande Raccordo Anulare. L’attivazione dei varchi, che sarà ultimata il prossimo ottobre, renderà pienamente effettive le misure anti-inquinamento permanenti e temporanee disposte dalla Giunta capitolina, che prevedono il divieto di accesso, sosta e circolazione nella Ztl per alcune categorie di veicoli. Il provvedimento ha però sollevato la protesta delle opposizioni e di molti cittadini romani, con tanto di petizione online per cancellare i divieti che ha già raccolto migliaia di adesioni.

ZTL FASCIA VERDE ROMA: REGOLE ATTUALI E FUTURE

Le regole della Ztl Fascia Verde di Roma, i cui confini sono stati leggermente modificati pochi mesi fa, prevedono che dal lunedì al sabato (h24), con esclusione dei giorni festivi infrasettimanali, non possano MAI accedere, circolare e sostare:

  • gli autoveicoli (inclusi quelli dei residenti) a benzina e diesel, anche se alimentati a Gpl o metano, Euro 2 e precedenti, nonché i diesel, anche se alimentati a Gpl o metano, Euro 3;
  • i ciclomotori, le microcar e i motoveicoli (inclusi quelli dei residenti) a benzina e diesel Euro 1 e precedenti.

Dal 1° novembre 2024 il divieto permanente sarà esteso anche agli autoveicoli a benzina Euro 3, mentre il 30 giugno 2023 terminerà la deroga allo stop ai ciclomotori, microcar e motoveicoli diesel Euro 2.

Inoltre dal 1° novembre al 31 marzo di ogni anno, con decorrenza 1° novembre 2023, non potranno accedere, circolare e sostare:

  • le autovetture alimentate diesel Euro 4 nella fascia oraria 7:30 – 20:30;
  • i veicoli commerciali N1, N2, N3 alimentati diesel Euro 4 nelle fasce orarie 7:30 – 10:30 e 16:30 – 20:30;
  • i ciclomotori e i motoveicoli alimentati diesel Euro 3.

Successivamente, con decorrenza 1° novembre 2024, il divieto di accesso, circolazione e sosta da novembre a marzo verrà esteso a:

  • le autovetture alimentate diesel Euro 5 nella fascia oraria 7:30 – 20:30;
  • i veicoli commerciali N1, N2, N3 alimentati diesel Euro 5 nelle fasce orarie 7:30 – 10:30 e 16:30 – 20:30.

Da notare che sono previste ulteriori limitazioni in caso di superamento dei livelli di inquinamento, fino a comprendere i diesel Euro 6 nei casi più estremi. Allo stesso tempo sono contemplate alcune deroghe, ad esempio per i veicoli muniti del contrassegno per persone con disabilità.

Ztl fascia verde proteste

ZTL FASCIA VERDE ROMA: SI ACCENDONO I VARCHI ELETTRONICI

Le regole che abbiamo elencato finora, alcune delle quali sono in vigore da diverso tempo, risultano tuttavia ‘virtuali’ vista l’assenza di sistemi di controllo. Ora però, con la progressiva installazione dei 51 varchi elettronici lungo l’intero perimetro della Ztl Fascia Verde, le cose sono destinate a cambiare e i trasgressori saranno regolarmente individuati e sanzionati. L’installazione dei varchi è partita su via Tuscolana, angolo viale Palmiro Togliatti, e proseguirà lungo l’asse di viale Togliatti, in direzione di via Casilina. Parallelamente sono in fase di avvio le attività sui quadranti Laurentina, che interesseranno via del Serafico e via del Tintoretto, e Montesacro, con via Lampedusa e viale Adriatico. Come detto, l’ultimazione delle opere è prevista per la fine di ottobre 2023, giusto in tempo per l’avvio delle misure che decorrono da novembre.

LIMITI FASCIA VERDE: MONTA LA PROTESTA

L’annuncio della piena operatività della Ztl Fascia Verde ha improvvisamente risvegliato le opposizioni in Consiglio Comunale e una buona parte di cittadini romani residenti nelle zone interessate dai divieti, che tra le varie iniziative hanno lanciato una petizione online capace di raccogliere, in poco più di una settimana, oltre 16 mila adesioni. La petizione, promossa dal consigliere leghista Fabrizio Santori, ritiene che le limitazioni al traffico cittadino attuate dall’Amministrazione Capitolina colpiranno prevalentemente i cittadini economicamente più deboli: “Sono circa 30 mila i residenti che saranno fortemente limitati nel loro diritto alla mobilità all’interno del perimetro della nuova Fascia Verde, mentre ammontano a circa 300 mila i non residenti”, si legge nella petizione. “Il divieto di ingresso e di parcheggio ai veicoli giudicati più inquinanti implicherà un obbligo di rottamazione in capo a tutti i cittadini proprietari di tali veicoli”.

Questo provvedimento”, continua il comunicato di protesta, “è assolutamente insostenibile per tantissime famiglie alle quali verranno impediti i più fondamentali, quanto necessari, spostamenti […] Come contropartita non risulta essere stato avviato una reale piano complessivo di mobilità integrata, così come una fattiva azione di incentivazione all’uso del trasporto pubblico locale, ad oggi ancora estremamente carente. In un momento di gravissime difficoltà economiche per le famiglie e le imprese è impensabile dover costringere i lavoratori, così come le persone più anziane, a sostituire i propri mezzi di trasporto privato in nome della transizione ecologica. Soprattutto in assenza di diversi programmi di intervento in grado di individuare misure alternative che salvaguardino l’ambiente e al contempo il tessuto socio-economico. Per tali ragioni si chiede all’Amministrazione Capitolina di interrompere l’attuazione degli interventi di contenimento dell’inquinamento atmosferico, così come formulati”.

Ricordiamo che per il momento, come misura compensativa, Roma Capitale ha previsto solamente di offrire, a fronte della rottamazione di un veicolo entro Euro 2 ed Euro 3 benzina ed Euro 3 ed Euro 4 diesel, l’abbonamento gratuito ai mezzi pubblici della Capitale valido per 1 anno, del valore di circa 250 euro. Il beneficio richiede però il divieto di riacquisto di un’altra autovettura per tutta la durata dell’abbonamento annuale.

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