Avaria ABS: perché si accende la spia antibloccaggio dei freni
Le cause dell’avaria ABS: i sensori ABS difettosi e perché si accende la spia antibloccaggio dei freni
L’avaria ABS è uno dei problemi che non va assolutamente sottovalutato, anche perché in molti i casi i freni sembrano continuare a funzionare. In realtà quando si accende la spia antibloccaggio dei freni, le cause di guasto possono essere legate all’elettronica del sistema di sicurezza attiva. Ecco quali sono i difetti più frequenti che provocano l’errore ABS e la spia di avaria antibloccaggio freni.
AVARIA ABS: COME FUNZIONANO I SENSORI ATTIVI E PASSIVI
Quando si accende l’avaria ABS, i freni funzionano se non ci sono problemi legati all’idraulica. L’inconveniente più rischioso con la spia antibloccaggio dei freni accesa è che in situazioni d’emergenza l’ABS non è attivo. Prima di vedere perché si accende la spia ABS, facciamo un veloce riepilogo di come funzionano i sensori ABS più diffusi. I sensori ABS si trovano in genere nei pressi del mozzo ruota, collegati al ceppo dei freni o al disco, in base al punto in cui il sensore ABS legge i giri di ogni ruota e ne evita il bloccaggio quando diminuiscono troppo rispetto alle altre. I sensori ABS possono essere di due tipi, attivi e passivi:
– I sensori ABS passivi non hanno bisogno di alimentazione per funzionare. All’interno hanno una bobina che avvolge un magnete permanente. Quando la ruota dentata (ruota fonica o anello ABS) gira, altera il campo magnetico a una distanza molto vicina dal sensore ABS. La variazione del campo magnetico induce una tensione nella bobina che, in base all’ampiezza e alla frequenza dell’onda quadra prodotta, permette alla centralina dell’ABS di capire quanto veloce stanno girando le ruote. La stessa informazione può essere processata dall’odometro per indicare la velocità sul quadro.
– I sensori ABS attivi sono più diffusi dei passivi nelle applicazioni in cui c’è poco spazio a disposizione e serve una precisione della lettura maggiore. Come s’intuisce hanno bisogno di alimentazione elettrica per funzionare e seguono un principio di funzionamento molto simile a quelli passivi. Tranne per il fatto che un semiconduttore sostituisce bobina e magnete permanente. In base alle applicazioni (esempio sistemi di controllo della trazione) i sensori ABS attivi possono capire anche la direzione di rotazione delle ruote e leggere velocità inferiori a 0,1 km/h.
AVARIA ABS: LE CAUSE PIÙ FREQUENTI DELLA SPIA ANTIBLOCCAGGIO FRENI
L’avaria ABS si riconosce facilmente dall’accensione di una delle spie nell’immagine sotto. Quando accade è consigliabile evitare l’uso dell’auto e raggiungere l’officina con prudenza prima possibile. Ma perché si accende la spia antibloccaggio dei freni? Le cause più frequenti dell’avaria ABS sono di natura elettrica. I sensori ABS difettosi sono in cima alla lista degli indiziati per l’esposizione agli urti e l’usura dei cablaggi. E’ raro infatti che solo pulendo la polvere frenante accumulata sulla ruota fonica il sensore ABS riprenda a funzionare. In genere i difetti ai sensori ABS che emergono da una diagnosi auto in officina trovano conferma poi in:
– Sensore ABS danneggiato da detriti;
– Sensore ABS spostato e distante dalla ruota fonica;
– Anello ABS corroso o danneggiato (denti mancanti che disturbano la lettura).
AVARIA ABS: ATTENTI AL SALE IN INVERNO
L’Avaria ABS provocata da ossidazione (caso 2 e 3) è uno dei problemi più frequenti soprattutto nei Paesi in cui sale e sabbia sono utilizzati per prevenire le strade ghiacciate in inverno. In genere il sensore ABS si sposta dalla ruota fonica perché il supporto di lamiera è ossidato o consumato. In tal caso, se l’autoriparatore verifica con l’oscilloscopio che il sensore funziona e l’avaria è causata solo dalla distanza errata, si procede a cambiare la parte danneggiata e azzerare la spia ABS. Nei casi peggiori toccherà sostituire il sensore ABS ad ogni ruota che presenta il difetto della spia antibloccaggio freni accesa.