
Una miriade di assetti diversi che cambiano istantaneamente, scopriamo il funzionamento delle sospensioni magiche che Mercedes chiama Air Body Control
Essere in auto con l'impressione di trovarsi sopra un cuscino, questa è la sensazione che si prova alla guida di una vettura equipaggiata con sospensioni attive. Ma come sono fatte e come funzionano le sospensioni attive di un'auto moderna? In questo approfondimento tecnico vedremo come lavora il sistema Air Body Control di Mercedes-Benz che unisce pneumatica ed elettronica. Questa concezione di sospensioni di ultima generazione è capace di abbattere i consumi in alcune situazioni di guida, aumentare il comfort e la sicurezza dei modelli più recenti della gamma Mercedes-Benz, come il GLC e la Classe E 213 AllTerrain. Ma come ci riesce? Una sospensione che permette di consumare meno? Scopriamolo insieme guardando anche in quale direzione lo sviluppo tecnologico si sta muovendo con le sospensioni predittive di cui parleremo in questo articolo.
COM'E' FATTO L'AIR BODY CONTROL (ABC) L'Air Body Control è in grado di riconoscere le asperità del terreno e le sollecitazioni di marcia contrastandole mediante regolazioni mirate su ogni singola sospensione; l'impressione che si ha su un'auto equipaggiata con l'ABC è come viaggiare su un cuscino di aria. Tutto questo avviene grazie a due montanti telescopici con soffietti multicamera nell'asse anteriore e due molle pneumatiche nell'asse posteriore, che vengono messi in pressione da un compressore elettrico ed un accumulatore che funge da serbatoio del sistema. Tutto il sistema ha anche il compito di sorreggere il peso della vettura. Guardando all'interno degli steli dei montanti telescopici invece ci sono le valvole ADS integrate, che mediante un comando elettrico, provvedono ad effettuare delle continue regolazioni di smorzamento. A supervisionare il lavoro di questi componenti ovviamente c'è la centralina Air Body Control, che monitora costantemente i segnali in entrata provenienti dai sensori di livello, i sensori di accelerazione e il sensore di pressione posto nel gruppo valvole. Ok, tante belle parole, ma nel dettaglio cosa sono questi soffietti multicamere?
MULTICAMERE E MULTIREGOLAZIONI Immaginiamo di avere un peso disposto sopra un palloncino pieno di aria, togliendo e immettendo aria il peso si alza o si abbassa rispetto alla base di appoggio, semplice. Questo è il principio di funzionamento per la regolazione del livello dell'Air Body Control, ovvero il sistema è capace di regolare l'altezza di ogni singola sospensione immettendo o facendo defluire dell'aria da ognuna di esse. Ora, pensiamo che l'interno di quel palloncino sia diviso in tre comparti, una camera principale grande e le altre due più piccole disposte alle estremità, con le tre camere che possono entrare in comunicazione tra loro o essere separate mediante tre valvole. Andando ad agire con forza sopra il peso e variando il quantitativo di aria all'interno dell'impianto e il numero delle camere utilizzate, otterremo tre livelli di rigidità e molleggio differenti e antagonisti alla sollecitazione che abbiamo creato. Ad esempio con tutte e tre le valvole aperte e le camere collegate avremo una risposta di molleggio confortevole, che diventerà più dura se andremo a chiudere il passaggio di aria di una delle due camere più piccole o di entrambe. La stessa cosa accade quando la vettura si trova in marcia, variando il quantitativo di aria e il numero di camere utilizzate, otterremo diverse curve caratteristiche di molleggio e di livello senza che il conducente si accorga di nulla, grazie all'elevata velocità del sistema nel compiere regolazioni su ogni singola sospensione. Ora voglio portarvi all'interno dell'ABC per capire meglio quali sono le sue potenzialità.
REGOLAZIONI IN 60 MILLESIMI DI SECONDO Mentre guidiamo le sospensioni pneumatiche lavorano con diversi valori di pressione, in funzione dello stile di guida e del manto stradale. Il sistema si trova a dover effettuare continue regolazioni, ma chi decide quali e in quanto tempo vanno prese queste decisioni? Mentre la centralina ABC è da considerare il cervello del sistema, perché si occupa del monitoraggio dei sensori, dei dati provenienti dalle altre centraline collegate in rete e comanda regolazioni mirate su ogni singola sospensione, il compressore possiamo identificarlo come il cuore pulsante dell'impianto pneumatico. Composto da un pistone elettrico e una valvola di scarico, è capace di generare una pressione di 14 bar che poi invia al gruppo valvole, una sorta di distributore dove le elettrovalvole collegate mediante tubazioni alle molle a più camere e all'accumulatore centrale, si aprono e si chiudono in funzione dei comandi inviati dalla centralina dell'ABC ottenendo così una guida priva di scossoni derivanti dalle sconnessioni stradali.
LA REGOLAZIONE MANUALE PER GLI OSTACOLI MENO FACILI Qualora si dovessero superare ostacoli o dislivelli importanti, mediante un semplice tasto, il guidatore può decidere di aumentare l'altezza della carrozzeria di 25 mm, che diventano 35 mm per le vetture con trazione integrale 4MATIC. Come ci riesce il sistema è presto spiegato sulla base di quanto abbiamo appena detto: la centralina ABC comanda le valvole corrispondenti alle ruote e l'aria proveniente dall'accumulatore centrale fluisce verso le sospensioni, che gonfiandosi aumentano l'altezza della carrozzeria dal suolo, proprio come accadeva al nostro palloncino. Se invece il veicolo deve abbassarsi l'aria viene espulsa, le valvole delle molle vengono aperte e l'aria si disperde nell'aria attraverso la valvola di scarico montata nel compressore. In questo modo, in soli sessanta millesimi di secondo è possibile stabilizzare l'auto in qualsiasi condizione. E non solo, perché l'ABC è stato concepito anche per ridurre il consumo di carburante.
LE SOSPENSIONI CHE FANNO RISPARMIARE CARBURANTE Ogni qualvolta si sblocca l'auto mediante il telecomando di apertura, l'ABC viene attivato, il sistema effettua un controllo dello stato della vettura mediante i sensori di livello posti nell'asse anteriore e posteriore e avvia un'eventuale regolazione. E' anche il guidatore che attraverso il tasto Dynamic Select, può regolare le caratteristiche dell'assetto su diversi programmi (Eco, Comfort, Sport, Sport+ e infine Individual), ognuno diverso dall'altro agisce anche sulla taratura del cambio, motore, sterzo, ma soprattutto delle sospensioni. Nella marcia con impostazione Comfort ed Eco l'assetto è orientato su una rigidità ridotta rispetto alla guida in Sport o Sport+, dove l'altezza da terra viene diminuita di 15mm e si ha una regolazione dello smorzamento più accentuata. Con il programma Individual invece è possibile impostare le preferenze di motore, cambio, sospensioni e sterzo a proprio piacimento. Tornando al fattore consumi di carburante, grazie ai dati ricevuti dai sensori giri ruota, la centralina riconosce la velocità della vettura e superati i 125Km/h il veicolo si abbassa automaticamente di 15mm, ma occhio ai limiti di velocità. In questa condizione il flusso aerodinamico diminuisce e di conseguenza l'auto ha un impatto minore con l'aria diminuendo cosi il consumo di carburante.
LE SOSPENSIONI CHE PREVEDONO LA STRADA L'evoluzione delle sospensioni pneumatiche ha portato però al sistema predittivo che Mercedes ha presentato sulla Classe S W222 del 2018 a cui ha dato il nome di Magic Body Control. Questa nuovo brevetto firmato Mercedes-Benz montato per la prima volta nella Serie S W222, è un passo ulteriore verso l'evoluzione del comfort ma soprattutto una nuova concezione della sicurezza durante la guida. Mediante una telecamera stereo montata sul parabrezza, il sistema Magic Body Control monitora la strada davanti alla vettura e programma in anticipo la regolazione che deve effettuare ancora prima di dover superare un ostacolo o affrontare un dislivello, evitando così scossoni improvvisi e manovre meno facili da gestire, non ci credete? Il video qui sopra mostra come si comportano due auto identiche, ma solo una è equipaggiata con il Magic Body Control. Sapete individuare qual è delle due?