
Come accorgersi di un debimetro non funzionante: ecco i sintomi e le cause più frequenti con diagnosi e soluzione al problema del debimetro difettoso
Il debimetro non funzionante è causa di problemi e avarie molto diffusi sia sui motori benzina sia sui diesel. Oggi vediamo com’è fatto il debimetro, a cosa serve il debimetro, come capire se il debimetro è sporco o non funziona correttamente e quanto costa un debimetro nuovo? Ecco guasti, diagnosi e soluzioni più frequenti al debimetro.
Aggiornamento del 9 gennaio 2024: miglioramento della leggibilità e contenuti più attuali e utili
QUAL E’ LA FUNZIONE DEL DEBIMETRO IN UN’AUTO?
Come di consueto, quando parliamo dei problemi più frequenti all’auto, prima di addentrarci nelle cause e soluzioni, vediamo come funziona il debimetro e dove si trova. Il debimetro è tra i sensori più utili alla centralina per stabilire quanto carburante serve al motore per funzionare al meglio. Ha le fattezze di un tronco di cilindro nero, solitamente nei pressi del filtro aria motore, ma non necessariamente a vista.
Da questo si capisce a cosa serve il debimetro: rileva la massa d’aria aspirata e la temperatura nei motori a combustione interna. Il corpo di plastica del debimetro però serve solo a contenere le due delicatissime resistenze filiformi che misurano il flusso d’aria che le attraversa. Cosa succede se il debimetro non funziona bene? Lo capiremo meglio nel prossimo paragrafo.
COME SI FA A CAPIRE SE IL DEBIMETRO NON FUNZIONA?
Quando il debimetro non funziona è impossibile non accorgersi del problema. Il primo segnale che lancia l’auto si riconosce dall’accensione delle spie di avaria motore. Solo da quello non si può capire se il debimetro non funziona, ma rivolgendosi in officina si scoprirà quasi certamente con una diagnosi auto attraverso la porta OBD, l’errore DTC relativo alla massa d’aria aspirata. Quando il debimetro non funziona, l’auto va in “recovery” con l’accensione della spia, ma assume anche un comportamento diverso. In genere i sintomi del debimetro rotto o sporco sono:
- spegnimento del motore;
- difficoltà nell’avviamento del motore;
- motore fiacco e prestazioni ridotte.
QUANDO SI CAMBIA IL DEBIMETRO?
L’impulso di cambiare il debimetro in fai da te è molto diffuso tra gli appassionati della manutenzione auto. Ma spesso non si risolve il problema, o si risolve solo temporaneamente. Ecco perché sarebbe meglio rivolgersi a un autoriparatore esperto che faccia una diagnosi approfondita del problema per capire se il debimetro è sporco o non funziona.
In genere comunque, un malfunzionamento al debimetro è riconducibile a collegamenti elettrici difettosi, danni dovuti a vibrazioni o staratura degli elementi resistivi. Un attento controllo del debimetro prevede una serie di verifiche:
- diagnosi auto per accertare avarie legate alla massa d’aria aspirata;
- verifica dei contatti del connettore;
- misurazione della tensione a diverse condizioni di funzionamento del motore;
- interruzioni di collegamento tra la centralina motore e il debimetro.
Solo dopo aver accertato la causa di malfunzionamento, si può eventualmente sostituire il debimetro difettoso.