Le auto moderne sono abbastanza sicure e a prova di distrazioni? L’ADAC ha messo a confronto touchscreen e comandi di 6 modelli 2022
Se un’auto nuova non ha almeno un display e delle funzioni controllabili tramite touch screen rischia di non sembrare abbastanza hitech, connessa e moderna. La tendenza della Case automobilistiche è infatti quella di ridurre i comandi auto fisici a favore di quelli digitali, gran parte dei quali sono integrati in una unità centrale di controllo, ossia il grande display touch screen al centro della plancia. Ma quanto è davvero sicura questa soluzione? Un test dell’Automobile Club Tedesco (ADAC) ha confrontato 6 modelli di auto 2022 e ha scoperto che tra la migliore e la peggiore, ci passano fino a 8 secondi durante i quali il conducente rischia di distrarsi mentre guida. Ecco i risultati in dettaglio.
TOUCH SCREEN VS PULSANTI: IL TEST SULLA DISTRAZIONE ALLA GUIDA
Il test dell’ADAC ha impiegato non solo 6 nuove auto 2022 con differenti livelli di digitalizzazione dei controlli ma anche 24 volontari che non avevano mai guidato nessuna delle auto scelte per il test. Dopo un iniziale periodo per prendere familiarità con la guida dell’auto, ogni volontario ha guidato due auto diverse su un percorso allestito dall’ADAC. I tecnici dell’ADAC assieme ai ricercatori dell’Università di scienze applicate di Augusta hanno osservato i vari conducenti ai quali era stato chiesto di attivare specifiche funzioni mentre guidavano a una velocità costante compresa tra 40 e 50 km/h. Ovviamente ai volontari è stato chiesto di azionare dispositivi di utilizzo comune durante la guida, che si dovrebbero poter attivare facilmente anche in situazioni di emergenza e altre per cui è necessario fermarsi o attivarle prima della partenza. Ad esempio:
– l’accensione dei fari anabbaglianti;
– l’impostazione della temperatura del climatizzatore;
– l’inserimento di una destinazione di navigazione.
LE AUTO CON TOUCH SCREEN O COMANDI FISICI A CONFRONTO
Le auto impiegate nel test sulla distrazione provocata dai touch screen sono, in ordine alfabetico:
– BMW Serie 1 (comandi auto con pulsanti e manopole);
– Dacia Duster (comandi auto con touch screen);
– Mazda 3 (comandi auto con pulsanti e manopole);
– Mercedes Classe A (comandi auto con pulsanti e manopole);
– Tesla Model 3 (comandi auto con touch screen);
– Volkswagen Golf (comandi auto con touch screen);
Il problema maggiore emerso – secondo l’ADAC – è che molte funzioni non possono essere attivate in modo intuitivo senza distogliere lo sguardo per guardare il display. Inoltre per alcune auto la ricerca delle funzioni nei menu e sotto-menu digitali porta a distrazioni pericolosamente lunghe più di altre.
L’ADAC ha ponderato in modo diverso i punteggi nelle aree di valutazione:
– 50% alle funzioni legate alla sicurezza;
– 30% alle funzioni del climatizzatore;
– 20% alle funzioni infotainment.
RISULTATI DEL TEST ADAC: CLASSIFICA DELLE AUTO CHE FANNO DISTRARRE MENO
“Ciò che è stato fatto dai volontari del test in 1 o 2 secondi con un modello, ha richiesto fino a 6 o 8 secondi con un altro veicolo”. Ecco la classifica dall’ultima alla prima posizione delle auto che fanno distrarre di più alla guida secondo l’ADAC:
6. Tesla Model 3, “solo uno dei volontari è stato in grado di trovare il pulsante per le luci di emergenza sul rivestimento del tetto della Tesla Model 3. Questo può rappresentare un grande pericolo per i nuovi clienti Tesla o per i conducenti occasionali. L’assenza di pulsanti e leve separate per fari, retronebbia e tergicristalli comporta lunghi tempi di azionamento e quindi anche pericolosi tempi di distrazione”.
– Pro: touch screen reattivo, ampio e facilmente accessibile; minima distrazione durante l’utilizzo del sistema di navigazione, della radio e del telefono;
– Contro: nessun controllo separato per fari e tergicristalli; pulsante luci di emergenza al di fuori del campo visivo del conducente; nessun controllo del clima separato; struttura del menu confusionaria;
5. Mercedes Classe A, “il funzionamento dell’infotainment tramite touchpad non è stato molto popolare tra i volontari del test. Ha comportato frequenti errori operativi e fatto distogliere spesso lo sguardo dalla strada”.
– Pro: luci di emergenza e fari sono facili da usare; pulsanti del riscaldamento sedili facili da usare sui pannelli delle porte; funzionamento possibile anche tramite touchscreen;
– Contro: funzionamento impegnativo e impreciso tramite touchpad; posizione insolita del tergicristallo sulla leva dell’indicatore di direzione sinistro; simboli del climatizzatore poco riconoscibili;
4. Dacia Duster, “i volontari del test hanno impiegato un tempo eccezionalmente lungo per attivare gli anabbaglianti e il retronebbia. L’interruttore rotante nella leva degli indicatori di direzione è coperto dal volante”.
– Pro: tergicristalli e luci di emergenza possono essere azionati perfettamente; il climatizzatore con comandi separati è facile da usare; il pulsante del riscaldamento sedile sul lato richiede un po’ di allenamento ma è facile da usare;
– Contro: leva per la funzione luci difficile da trovare;
3. Volkswagen Golf, “si distingue per i brevi tempi di funzionamento”.
– Pro: touchscreen facilmente accessibile con ampie superfici di controllo;
– Contro: manca il controllo separato del climatizzatore; anche con hardware e software aggiornati a volte le reazioni del sistema risultano ritardate;
2. BMW Serie 1, “si comporta bene finché non si utilizza il controller”.
– Pro: luci di emergenza, fari e tergicristalli perfettamente azionabili; climatizzatore separato e di facile utilizzo; possibilità di utilizzare il controller o il touchscreen;
– Contro: l’impostazione della temperatura tramite l’interruttore a bilanciere non è ideale; maneggiare il controller e azionare i pulsanti di selezione diretta accanto ad esso richiede un po’ di tempo per abituarsi;
1. Mazda 3, “ha comandi fisici dedicati alle funzioni convenzionali e altre (navigatore e infotainment) gestite tramite un controller dedicato”.
– Pro: luci di emergenza e tergicristalli possono essere azionati senza distrazioni; il climatizzatore ha comandi separati;
– Contro: la gestione del sistema infotainment con il controller; i pulsanti di selezione diretta accanto al display richiede un po’ di allenamento.