
OSRAM lancia le Night Breaker 200 le prime lampadine che promettono sino al 200% in più di luce. Ma come si è ottenuto questo risultato e cosa potrebbe inficiarlo?
La visibilità di guida ottimale è l’elemento chiave della sicurezza al volante, ma è sufficiente cambiare le lampadine standard con altre più prestazionali per vedere meglio? È una domanda che spesso ci fanno i lettori chiedendoci se le promesse dei produttori come “+x%” sono reali oppure si tratta solo di trovate commerciali. In occasione del lancio delle nuove lampade alogene OSRAM Night Breaker 200 abbiamo approfittato per fare chiarezza su queste ed altre curiosità interessanti. Ecco come si ottiene tanta luce, quando montare lampadine alogene più performanti aumenta davvero la sicurezza di guida e quando invece potrebbe deludere le aspettative del cliente.
OSRAM NIGHT BREAKER 200: COSA CAMBIA?
OSRAM ha presentato in anteprima a SicurAUTO.it le nuove lampade alogene Night Breaker 200 nella versione H4 e H7 come descritto nel sito ufficiale. Rispetto alla versione +150%, che resta in commercio, le nuove lampadine alzano l’asticella delle performance in design, luce e durata. Prima di capire se e quando delle lampadine più prestazionali possono davvero aiutare a vedere meglio, vediamo cosa è cambiato.
Le nuove lampadine OSRAM Night Breaker 200 sono state ottimizzate per emettere fino al 200% di luminosità in più rispetto ai requisiti minimi della norma ECE R112/R37). Guarda le differenze nella foto in basso. La luminosità è aumentata fino a 3 volte in più di una lampadina standard, ciò significa essere visibili a distanze maggiori oltre che vedere meglio. La temperatura di colore più alta ha reso la luce il 20% più bianca rispetto ai requisiti minimi di legge.
– Il fascio di luce si estende, in determinate condizioni, fino a 150 metri davanti all’auto, aiutando a riconoscere meglio e in anticipo ostacoli, veicoli e segnaletica stradale anche di notte.
Sul piano estetico e funzionale anche il bulbo di vetro è cambiato:
– sono presenti nuove bande colorate per ottimizzare il gradiente multiplo, cioè quelle sfumature e sezioni del vetro colorate per direzionare e potenziare il fascio luminoso;
– un vezzo prevalentemente estetico è invece la calotta cromata delle nuove OSRAM Night Breaker 200, anziché silver, per mimetizzarsi al meglio anche nel design più ricercato dei fari auto moderni.
OSRAM NIGHT BREAKER +200%: PRESTAZIONI E DURATA
I lettori più attenti e che ci seguono da tempo hanno scoperto grazie al #SicurEDU sulle lampadine auto, come performance e durata delle lampadine sono alle estremità di una coperta corta. Lampadine che garantiscono il massimo della luminosità hanno in media una durata più breve rispetto ad altre che nella temperatura di colore e nella lunghezza del fascio sono un gradino sotto. Sarà così anche per le nuove OSRAM Night Breaker 200? Lo abbiamo chiesto ad Arnaldo Agnolon, Sales Channel Manager OSRAM Automotive Aftermarket.
Le nuove Lampadine OSRAM Night Breaker 200 sono più performanti, ma qual è il compromesso sulla durata?
“Le migliorie apportate alle OSRAM Night Breaker200 non comportano alcun compromesso sulla durata rispetto alle +150% poiché l’incremento di luminosità è stato ottenuto ottimizzando la miscela di gas nobili. Inoltre un aspetto che molti sottovalutano è anche il posizionamento del filamento. Più è preciso, migliore sarà il flusso luminoso prodotto dal faro. Altro aspetto sottovalutato è proprio l’efficienza dei fari, se non riescono a sfruttare al massimo le prestazioni di luminosità e illuminamento delle lampadine. Succede spesso perché magari hanno un design non ottimizzato per le prestazioni o sono opacizzati. Pertanto anche le lampadine più performanti sul mercato non potranno mai esprimere tutto il loro potenziale in termini di sicurezza di guida. Senza dimenticarci l’importanza di regolare l’inclinazione dei fari”.
OSRAM NIGHT BREAKER 200: COME SFRUTTARLE AL MASSIMO
Con l’occasione abbiamo scoperto anche che i fari auto equivalenti (più economici) sono tra le principali cause di una cattiva visibilità. Secondo i test effettuati da OSRAM infatti, l’aspetto di un faro originale è l’unico elemento in comune con un faro di concorrenza. “Il lavoro di progettazione che c’è dietro un faro d’auto è minuzioso e orientato proprio ad ottenere la migliore visibilità di guida dalla parabola riflettente o dal proiettore”, spiega Agnolon. Ma non solo, quando il design di un’auto prende il sopravvento sulle regole dell’illuminotecnica, un faro può nascere meno performante già in origine, come dimostrato dai test dell’IIHS. Ricorrere poi a un ricambio non originale che influenza la sicurezza di guida è sconsigliato perché può solo peggiorare la visibilità. Ecco perché se vuoi montare delle lampadine performanti come le OSRAM Night Breaker 200, controlla prima i fari della tua auto. Assicurati che siano originali, regolati nel modo corretto e in perfetta efficienza (privi di screpolature, danni e opacizzazioni). Resterai soddisfatto del risultato finale e ne gioverà anche la tua sicurezza di guida!