![Additivo AdBlue: a cosa serve nelle auto diesel?](https://www.sicurauto.it/wp-content/uploads/2023/01/AdBlue.jpg)
Pregi e difetti dell'additivo AdBlue: ecco come funziona, quanto costa e a cosa serve nelle auto diesel con SCR
Molti automobilisti hanno scoperto cos’è l’AdBlue solo dopo aver comprato l’auto. Nei prossimi paragrafi rispondiamo alle domande più frequenti: a cosa serve l’AdBlue, quanto costa l’AdBlue, come mettere l’AdBlue nell’auto e altre curiosità. Sfatiamo i miti da bar sul rabbocco AdBlue con i consigli utili sull’acquisto. L’AdBlue si può acquistare anche online, noi vi spieghiamo come leggere le etichette delle varie marche di AdBlue in vendita su Amazon nella categoria degli additivi carburante.
- A cosa serve l’AdBlue
- Come funziona l’AdBlue
- Prezzo additivo AdBlue
- Rabbocco AdBlue
- Rifornimento AdBlue al distributore
Aggiornamento del 7 febbraio 2025: nuovi contenuti più recenti e utili utili per i lettori
ADBLUE: A COSA SERVE SULLE AUTO DIESEL
Con i limiti di emissioni Euro 6 (ossidi di azoto NOx di 80 mg/km) i Costruttori di auto si sono resi conto che la sola valvola EGR non sarebbe bastata. In qualche caso si è pensato di moltiplicare le valvole EGR sulla linea di scarico. Per tante altre auto non si è potuto fare a meno di utilizzare il sistema SCR dalle Euro 6C. La necessità di aggiungere AdBlue in un serbatoio dedicato dell’auto allo stesso modo di come si fa per il carburante è legato alla presenza del sistema SCR (Selective Catalytic Reduction – Riduzione catalitica selettiva). Per scoprire di più sul funzionamento dell’SCR puoi leggere qui.
COME FUNZIONA L’ADBLUE
L’AdBlue è una miscela contenente urea tecnica al 32,5% e acqua distillata al 67,5%. AdBlue quindi è solo il nome commerciale detenuto dalla VDA (l’Associazione dei Costruttori di auto tedeschi) per la miscela AUS32 (Aqueous Urea Solution 32.5%) che deve rispettare le specifiche della norma ISO 22241. A questo dettaglio dovrete fare attenzione quando servirà fare il rabbocco di AdBlue, poiché una marca vale l’altra, purché rispetti la norma suddetta. Infatti a seconda di vari Paesi, l’AdBlue può essere indicato sulla confezione come:
- AUS32 (ISO 22241)
- DEF (in America)
- Arl32 (in Brasile).
Visto che non c’è AdBlue senza SCR, i motori moderni che utilizzano questo sistema per la riduzione degli ossidi di azoto hanno anche un iniettore dedicato sulla linea di scarico. In base alla richiesta della centralina del motore e in specifici range di funzionamento e temperatura, viene iniettata direttamente nello scarico una quantità tra il 3 e il 5% di AdBlue rispetto al gasolio consumato. Per questo è un agente riducente e non additivo, non viene aggiunto al gasolio, ma ha un suo circuito indipendente. Così attiva la reazione di riduzione degli NOx trasformandoli in azoto e vapore acqueo in aggiunta agli altri gas prodotti dalla combustione.
QUANTO COSTA L’ADBLUE
Il consumo di AdBlue è così limitato (si parla di circa 1-1,5 litri per 1000 km) che non va rabboccato così frequentemente. In base all’auto il serbatoio di AdBlue può contenere tra 10 e 20 litri, di conseguenza trovate in commercio diversi formati, ma attenzione al prezzo al litro dell’AdBlue che varia da circa 1 a 3 euro, se si rifornisce al distributore o si acquista in tanica. Ovviamente più è grande la tanica, minore è il prezzo unitario per litro. Ecco alcuni esempi di additivi AdBlue in vendita su Amazon a prezzi scontati dai migliori venditori della piattaforma:
AdBlue Soluzione Urea Diesel in tanica da 20 litri – Amazon;
AdBlue Soluzione Urea Diesel in tanica da 10 litri – Amazon;
AdBlue Soluzione Urea Diesel in tanica da 5 litri – Amazon;
AdBlue Lampa Additivo Urea in tanica da 1 litro – Amazon;
RABBOCCO ADBLUE E FAI DA TE
Si parla di rabbocco come se fosse un gioco da ragazzi farlo, ma non è dannoso maneggiare l’AdBlue? L’AdBlue si può maneggiare senza particolari rischi – a differenza della cerina impiegata con alcuni filtri antiparticolato, che va maneggiata solo da personale tecnico e con precauzioni. Per rabboccare l’AdBlue basta localizzare il bocchettone, solitamente accanto a quello del carburante, ma più piccolo, nel baule o in alcuni casi nel vano motore.
Ma dove si trova l’AdBlue? Con la diffusione di auto sempre più nuove con sistema SCR è facile reperire in qualsiasi negozio di autoricambi l’AdBlue. Il guidatore riceve sempre in largo anticipo un messaggio dal computer di bordo quando ha ancora a disposizione circa 1000-2000 km di autonomia. A meno che non ci sia un problema al sistema AdBlue.
ADBLUE AL DISTRIBUTORE DI BENZINA
Per semplificare la vita agli automobilisti che sono spesso in viaggio e non hanno molta dimestichezza con fai da te e rabbocchi, ci sono molti distributori di carburanti che si sono attrezzati con pompe specifiche per rabboccare l’AdBlue. Se da un lato il rischio legato alla tossicità dell’AdBlue è praticamente nullo, puzza, può macchiare gli abiti e danneggiare la vernice. Inoltre il punto di congelamento a -11°C pare abbia già messo a dura prova le auto all’agghiaccio se il serbatoio dell’AdBlue non è adeguatamente coibentato. Risultato: blocco dell’auto finché la soluzione AdBlue non tornata allo stato liquido.
Donato
16:47, 4 Maggio 2018Ciao Franco, grazie dell'intervento.
quanto dici è vero, tuttavia sia il prezzo al banco (che tiene ovviamente conto anche della distribuzione al dettaglio e dei costi di packaging) sia quello presso i distributori sono entrambi variabili e dipendono anche dal costo dellla materia prima.
Donato
17:02, 4 Maggio 2018I distributori mostrati nella mappa appartengono a loghi diversi, può vederlo cliccandoci sopra.
Probabilmente non è incluso l'aggiornamento più recente visto che la mappa, in base a quanto riportato sul sito, viene aggiornata mensilmente.
Carlo
14:04, 29 Ottobre 2018Buongiorno consiglio: ho rabboccato la vaschetta di espansione del circuito di raffreddamento con 50% paraflu rosso e 50% acqua demineralizzata. Il problema è che ho confuso l'acqua demineralizzata con AdBlue…..succede qualcosa? Ho rabboccato circa 1 litro tra paraflu e Adblu……help
Donato
08:35, 30 Ottobre 2018Sarebbe preferibile rivolgersi in officina e far svuotare il circuito di raffreddamento con lavaggio.