
Sulla durata degli ammortizzatori auto ci sono pareri contrastanti ma bastano pochi errori per comprometterli. Ecco quali evitare
Gli ammortizzatori auto sono tra i componenti fondamentali per la sicurezza di guida, ma spesso vengono sottovalutati nel corso della vita del veicolo. Molti automobilisti si affidano a metodi empirici per capire quando cambiare gli ammortizzatori, mentre altri si abituano gradualmente al deterioramento delle prestazioni. Ma come prolungare la durata degli ammortizzatori auto e garantire un’ottima tenuta di strada? Scopriamo gli errori più comuni e i consigli degli esperti per evitare danni e usure premature che potrebbero costringerti a sostituire gli ammortizzatori auto prima del previsto.
Aggiornamento del 7 marzo 2025: contenuti più recenti e utili per i lettori
I CONSIGLI DEGLI ESPERTI SULLA DURATA DEGLI AMMORTIZZATORI
Montare gli ammortizzatori è una delle operazioni che, se eseguite in officina con le attrezzature giuste, non mette a repentaglio la sicurezza di guida e l’esecuzione del lavoro a regola d’arte. Per evitare che gli ammortizzatori subiscano sollecitazioni fin dall’installazione gli esperti ricordano agli autoriparatori di serrare sempre gli ammortizzatori solo con le ruote appoggiate a terra. In questo modo gli ammortizzatori vengono montati nell’esatta posizione in cui poi lavoreranno sottoposti al precarico generato dal peso della vettura.
Altra indicazione degli esperti che è utile sapere anche per i non addetti ai lavori e riconoscere la professionalità di un autoriparatore meticoloso, riguarda l’avvitatore pneumatico ad impulsi, che non va utilizzato. Un’eccessiva torsione dovuta a una coppia di serraggio inadatta può provocare la rottura del perno anche a distanza di tempo. Guarda il video qui sotto per i consigli su una corretta installazione.
DURATA AMMORTIZZATORI E BUCHE, IL MITO DA SFATARE
Tra i consigli più gettonati tra amici e spesso profetizzati da addetti ai lavori, c’è quello di non prendere le buche stradali. In linea generale, riuscire ad evitare le buche è corretto, ma ci sono situazioni nella guida di tutti i giorni però che è davvero difficile evitare. Lo scopo principale è sicuramente evitare le buche sperando di non danneggiare gli ammortizzatori e i cerchi (che in caso di danni non sempre si possono riparare (Approfondisci qui vantaggi, svantaggi e differenze tra cerchi in lega e in acciaio).
Quando la strada diventa un percorso a ostacoli, piuttosto che andare a zigzag all’ultimo momento, bisogna porre la sicurezza di guida in cima alle priorità. E’ meglio tenere lo sguardo alto sulla strada per poter reagire prima a un’auto che sbuca o svolta senza mettere la freccia. Se vi accorgete di una buca è consigliabile rallentare il possibile senza pestare i freni e lasciare il freno prima di entrare nella buca. Al contrario, premendo il freno mentre la ruota attraversa la buca, si precarica inutilmente l’ammortizzatore che attraverserà la buca con un’escursione ridotta prima di assorbire il colpo più importante.
I CONSIGLI PER GLI AUTOMOBILISTI SULLA DURATA DEGLI AMMORTIZZATORI
Attenzione soprattutto nella guida in città ai colpi trasversali da impatto, come quando si sale sui marciapiedi con spigolo vivo. In caso di urti da impatto o piccoli incidenti anche banali c’è un elevato rischio di spostare i punti di supporto degli ammortizzatori e alterare la geometria dell’assetto ruote.
Se proprio si ha la necessità di superare un piccolo gradino è meglio accostarsi lentamente con la ruota e poi avanzare. Ma ricordiamo sempre che i marciapiedi sono aree di transito per pedoni e disabili in sedia a rotelle. Quindi è auspicabile che siano lasciati liberi per il bene degli ammortizzatori e senso civico. Resta aggiornato su tante curiosità e consigli nei video #SicurEDU sugli ammortizzatori.