Batteria scarica: quanto consuma l’auto con il quadro acceso? Le cause maggiori di una batteria scarica in inverno e cosa assorbe più energia quando si lascia il quadro acceso con il motore spento

Batteria scarica: quanto consuma l’auto con il quadro acceso?

Le cause maggiori di una batteria scarica in inverno e cosa assorbe più energia quando si lascia il quadro acceso con il motore spento

15 Ottobre 2020 - 01:10

Perché la batteria si scarica velocemente? La domanda è tra le più frequenti quando una batteria scarica non riesce più ad avviare il motore. La risposta è da cercare di solito nello squilibrio tra la scarica e la ricarica di una batteria. Dopo aver visto nel dettaglio come misurare l’assorbimento dell’auto, oggi vedremo quali sono le maggiori cause, soprattutto in inverno, che assorbono energia con il motore spento. Ecco quanto consuma l’auto dalla batteria con il quadro acceso.

QUANTO SI CONSUMA PER RICARICARE LA BATTERIA?

Quando una batteria è scarica è molto più facile rendersi conto che la riserva di energia è finita, poiché girando la chiave il motore non si avvia o non si accende neppure il quadro. Quando la batteria è carica, invece, il consumo energetico non preoccupa più di tanto poiché la batteria si ricarica tramite l’alternatore. E’ chiaro che più energia si richiede alla batteria e maggiore sarà il consumo di carburante, anche se impercettibile nel brevissimo periodo. In media per ogni 100 watt si mette in calcola un consumo di carburante di 0,1 l per 100 km. Questa abitudine di accendere i dispositivi elettrici con leggerezza porta spesso a scaricare la batteria quando si spegne il motore e si lascia il quadro acceso. Ma quanto consuma l’auto se si continuano a usare gli accessori? Ve lo spieghiamo con l’aiuto di uno dei maggiori produttori di batterie.

LE CAUSE MAGGIORI DI SCARICA A UNA BATTERIA

Il motorino di avviamento è in assoluto il dispositivo che consuma più energia ed è un vero colpo al bilancio energetico della batteria. Ma di questo, come la ventola del radiatore, non si può certo fare a meno per evitare di ritrovarsi una batteria scarica. La ventola del radiatore, che nel traffico raffredda il radiatore (motore al minimo e minore corrente di ricarica), succhia in media 800 W alla batteria. Ecco perché si consiglia di guidare con frequenza un’auto, evitando di alternare lunghe soste a periodi di guida brevi, peggio se in città. Quando si lasciano accese le luci anabbaglianti, si mette in conto un consumo di circa 100 W (diventano 50 W se le luci sono a led). Questi sono dispositivi di sicurezza o funzionali che non si può scegliere di tenere spenti per non scaricare la batteria. Il video qui sotto mostra come avviare un’auto con i cavi nel modo corretto.

BATTERIA SCARICA: QUANTO SI CONSUMA CON MOTORE E QUADRO ACCESO?

La presa accendisigari diventa per i non fumatori una presa di ricarica per smartphone e tablet, tanto che su alcune auto il cavo USB è perennemente collegato. Sappiate che ricaricare il cellulare in auto non è tra le cause di una batteria scarica: la presa 12V in media richiede 50 W. Tenere i tergicristalli in funzione con il quadro acceso, già diventa più impegnativo: il consumo sale in media tra 80 e 150 W. Accendere la ventilazione in inverno è utile a disappannare i vetri col motore spento, ma il consumo alla velocità intermedia è 170 W. E se avete freddo e attivate i sedili riscaldati bisogna aggiungerci altri 200 W. I finestrini e le chiusure elettriche, nonostante 150 W, funzionano per pochi secondi, quindi non sono una minaccia per la batteria. Ma questo vi fa capire quanto sia scarica la batteria quando premendo il telecomando le porte restano bloccate. Guarda qui come partire con la batteria scarica su un’auto con keyless.

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