
Dopo quanti km va cambiato il filtro olio motore? Vediamo a cosa serve, com’è fatto e perché è importante la sua sostituzione
Il filtro olio motore è un componente fondamentale per il corretto funzionamento e la durata di qualsiasi veicolo, o sistema lubrificato che prevede l’impiego di una cartuccia di filtrazione. Nei prossimi paragrafi vedremo nel dettaglio com’è fatto il filtro olio motore, dopo quanti km va sostituito e perché è importante la sostituzione del filtro olio. Grazie ai consigli di una nota azienda specializzata nella produzione di sistemi filtranti, capiremo anche come riconoscere gli indizi di un filtro olio intasato e cosa succede.
FILTRI OLIO MOTORE A CARTUCCIA E A IMMERSIONE: QUALI DIFFERENZE
Il filtro olio motore, nella sua concezione più ampia serve a rimuovere le particelle di sporco, residui di combustione, metallici e altre impurità, che vengono raccolte durante il funzionamento del motore. Il filtro olio è fondamentale quindi per:
- conservare le caratteristiche dell’olio lubrificante, depurandolo dalle micro impurità;
- mantenere il motore pulito e proteggerlo da usura precoce e danni.
Il filtro olio è generalmente di due tipi, come quelli realizzati dalla maggior parte dei produttori di filtri: cartuccia a immersione o cartuccia metallica. Ecco le differenze:
- il filtro olio a immersione è ritenuto più ecologico, perché si sostituisce il solo elemento filtrante di cellulosa, mentre il contenitore di plastica o alluminio è solidale al motore;
- Il filtro olio con contenitore metallico che si avvita è invece una soluzione all-in-one, e include la carcassa di metallo, l’elemento filtrante di cellulosa, la valvola antisvuotamento (utile quando si arresta il motore) e la valvola di sovrapressione, che si aziona quando il filtro olio è molto sporco, come spieghiamo ai paragrafi successivi.
DURATA E SOSTITUZIONE DEL FILTRO OLIO MOTORE
La sostituzione periodica del filtro olio è di vitale importanza per il buon funzionamento del motore. La durata del filtro olio motore dipende quindi dalle condizioni di funzionamento del motore, dalle sue caratteristiche e dall’utilizzo dell’auto. In base a questi criteri generali, i Costruttori auto stabiliscono per ogni modello di auto la frequenza di sostituzione del filtro olio motore che avviene sempre assieme alla sostituzione del lubrificante, salvo casi eccezionali:
- ogni 15 mila km per le auto a benzina;
- ogni 20 – 30 mila km per le auto diesel;
- ogni 10 mila km se l’auto è utilizzata in condizioni gravose, come continui avviamenti e ripartenze a freddo, uso prevalente in città o a basse temperature.
FILTRO OLIO MOTORE INTASATO: COSA SUCCEDE
Nel tempo, l’elemento filtrante si intasa inevitabilmente a causa dell’accumulo di particelle e sporco, riducendo l’efficienza del filtro stesso. Se il filtro olio non viene sostituito secondo le indicazioni del Costruttore dell’auto, il flusso di olio si riduce, causa una lubrificazione insufficiente del motore e aumenta l’usura delle parti meccaniche a contatto. In casi estremi, quando il filtro olio è molto intasato, entra in funzione una valvola di bypass, che reimmette in circuito l’olio che normalmente attraverserebbe il filtro. Secondo UFI Filters, gli indizi che fanno pensare a un degrado del filtro olio sono:
- spia dell’olio accesa o che non si spegne subito dopo l’avviamento del motore. In questo approfondimento spieghiamo tutte le cause della spia olio accesa;
- surriscaldamento del motore;
- consumo eccessivo di olio;
- trasudamenti e macchie di olio nei pressi del filtro o a terra.
Ovviamente per evitare problemi è sempre consigliabile fare una corretta manutenzione generale dell’auto.