Perdita dal cambio dopo spurgo frizione: caso risolto su Opel Astra

Perdita dal cambio dopo spurgo frizione: caso risolto su Opel Astra

Perdite di fluido idraulico post-spurgo della frizione: un’indagine approfondita rivela le cause di disallineamento e serraggio errato

24 Ottobre 2024 - 13:25

Uno dei problemi più frequenti e non facili da risolvere che possono verificarsi dopo la sostituzione di componenti idraulici della frizione è la perdita di fluido dal cambio, perché non legata a difettosità dei componenti ma a possibili errori dell’operatore. Un caso interessante è stato riscontrato in officina durante un intervento su un’Opel Astra H 1.7 CDTI, in cui, dopo lo spurgo della frizione e il montaggio di un nuovo cuscinetto reggispinta idraulico (CSC – Concentric Slave Cylinder), si è verificata una perdita di fluido idraulico dalla campana del cambio. Nei prossimi paragrafi vediamo qual è la causa e i consigli di una nota azienda che realizza bollettini tecnici e guide per i meccatronici.

PERDITA DAL CAMBIO DOPO SPURGO FRIZIONE: IL CASO

Partendo dagli indizi forniti dall’autoriparatore, il Cuscinetto CSC era stato installato secondo le procedure indicate dal costruttore del veicolo. Lo spurgo della frizione, che è una fase fondamentale per eliminare l’aria presente nel circuito idraulico, era stato eseguito correttamente. Tuttavia, dopo un giro di prova, il meccanico ha notato che alcune gocce di olio idraulico iniziavano a cadere dalla campana del cambio, segno evidente di una perdita nel sistema.

Questo tipo di perdita può essere preoccupante poiché il fluido idraulico, essenziale per il funzionamento della frizione, se disperso, può compromettere la capacità del veicolo di cambiare marcia correttamente e in modo sicuro. La domanda principale era: come poteva verificarsi una perdita, nonostante la corretta procedura di installazione e spurgo?

L’INDAGINE TECNICA SUI COMPONENTI IDRAULICI

Secondo gli specialisti di Repxpert, la prima mossa in questi casi è ispezionare attentamente il CSC per verificare eventuali difetti o anomalie. Durante il controllo del cuscinetto, si è notato che la parte posteriore presentava segni insoliti e tracce di olio, un primo indizio che qualcosa non andava come previsto.

Un’analisi più approfondita ha rivelato che i fori di montaggio del cuscinetto presentavano segni fortemente asimmetrici, e uno di questi risultava addirittura danneggiato sul bordo. Questi segni suggerivano un chiaro problema di disallineamento del cuscinetto durante l’installazione, che ha causato un errato serraggio del componente. In questa condizione, il cuscinetto non era in grado di svolgere correttamente il suo lavoro.

LA CAUSA DELLA PERDITA DAL CAMBIO E LA SOLUZIONE

Il disallineamento del cuscinetto ha avuto effetti gravi sul funzionamento della frizione. A causa di questo difetto, il cuscinetto entrava in contatto con il disco frizione, creando attrito e facendo sì che la boccola centrale del CSC ruotasse insieme al disco. Un movimento anomalo che ha compromesso il corretto funzionamento della tenuta posteriore del cuscinetto. La tenuta posteriore, progettata per funzionare grazie alla pressione statica di montaggio, non era in grado di contenere adeguatamente il fluido idraulico, provocando così la perdita d’olio riscontrata dal meccanico.

Una volta individuato il problema, la soluzione era chiara: il CSC doveva essere sostituito con particolare attenzione all’allineamento corretto e al serraggio adeguato del cuscinetto. Seguendo una procedura di montaggio meticolosa e verificando che il cuscinetto fosse perfettamente in asse con gli altri componenti del sistema, è stato possibile evitare ulteriori perdite.

Gli specialisti di Repxpert sottolineano l’importanza di prestare la massima attenzione durante l’installazione di componenti idraulici come il CSC. Anche un lieve disallineamento può compromettere la tenuta e generare problemi che richiedono ulteriori interventi e tempo in officina.

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