Puzza dalle bocchette del climatizzatore: rimedi per i cattivi odori

Puzza dalle bocchette del climatizzatore: rimedi per i cattivi odori

Come funziona il climatizzatore auto e cosa si può fare per usarlo al meglio evitando sprechi di carburante e puzza dalle bocchette?

9 Aprile 2025 - 14:00

Il climatizzatore auto è ormai indispensabile soprattutto per proteggersi dallo smog e prevenire attacchi di allergia da polline alla guida, anche se molti automobilisti conoscono poco il suo funzionamento e trascurano la manutenzione del climatizzatore auto. I problemi più comuni del climatizzatore si manifestano spesso con aria non fredda o con la presenza di cattivi odori all’interno dell’abitacolo. Un buon condizionatore auto contribuisce a rendere ogni viaggio più sicuro e confortevole, soprattutto nei mesi estivi. Tuttavia, come abbiamo scoperto durante una recente indagine di SICURAUTO.it nel video qui sotto, c’è ancora poca consapevolezza su come usare correttamente il climatizzatore auto. In questo articolo scopriamo come funziona il climatizzatore auto, quali sono i comportamenti da evitare, i falsi miti da sfatare e i migliori consigli per evitare guasti e puzza dalle bocchette di ventilazione.

CLIMATIZZATORE AUTO: COME FUNZIONA

Il climatizzatore auto sfrutta un principio molto semplice:

  1. il compressore comprime e liquefa un gas che si riscalda;
  2. il gas viene poi fatto passare in un radiatore (condensatore) per raffreddarsi;
  3. una volta compresso, il gas riscaldato entra nell’evaporatore, collegato a una valvola di espansione, dove si può espandere riacquistando lo stato gassoso.

La magia del climatizzatore auto in estate avviene proprio qui, dove l’espansione del gas sottrae calore all’ambiente raffreddando l’aria prelevata dall’esterno, che passa  attraverso l’evaporatore. Tra la presa di aspirazione dell’aria esterna e l’evaporatore si trova il filtro abitacolo antipolline normale o a carbone attivo, che cattura polvere e detriti che potrebbero intasare le lamine della serpentina e ridurre il flusso di aria dalle bocchette. Dopo l’evaporatore il gas torna nuovamente al compressore, dove in forma liquida ripete tutto il ciclo dall’inizio.

La “magia” del climatizzatore auto in estate avviene nel momento in cui il gas refrigerante si espande, sottraendo calore all’aria e raffreddando quella prelevata dall’esterno, che attraversa l’evaporatore del climatizzatore auto. Tra la presa d’aria esterna e l’evaporatore si trova il filtro abitacolo antipolline, che può essere in versione standard o a carbone attivo: questo componente è fondamentale perché trattiene polvere, pollini e detriti, impedendo che si accumulino sulle lamelle dell’evaporatore e ostacolino il corretto flusso d’aria dalle bocchette. Mentre il filtro abitacolo a carbone attivo può inglobare anche particolato ultra fine e idrocarburi incombusti liberati nell’aria da altri veicoli. Una volta attraversato l’evaporatore, il gas refrigerante torna al compressore del climatizzatore, dove, ritornando allo stato liquido, ricomincia il ciclo di raffreddamento dell’aria.

CLIMATIZZATORE AUTO: RIMEDI CONTRO LA PUZZA DALLE BOCCHETTE

Il climatizzatore in auto però, oltre che raffreddare l’abitacolo, deumidifica anche l’aria, dato che l’umidità dell’aria condensa facilmente ed è drenata da uno scarico apposito. Quando questo scarico è in parte o totalmente ostruito dalla polvere, l’acqua tende a restare nell’impianto di condizionamento. E’ il classico caso che porta alla scoperta del ristagno di acqua sui tappetini in inverno o cattivi odori dal climatizzatore auto. Per evitare di respirare aria malsana e puzzolente in auto è opportuno:

  • cambiare il filtro antipolline (se ostruito riduce anche l’efficacia dell’aria calda d’inverno);
  • spegnere il climatizzatore qualche minuto prima di arrivare a destinazione lasciando la ventola accesa. In questo modo l’impianto potrà asciugarsi dall’umidità non ancora espulsa.

PROBLEMI AL CLIMATIZZATORE AUTO: TRUCCHI E SOLUZIONI

La sensazione che il climatizzatore auto non funziona appena acceso è spesso causata dal fatto che la plancia dell’auto è molto calda, e riscalda l’aria fresca in uscita, annullando per alcuni minuti l’effetto di compressore ed evaporatore. Cosa fare in questi casi? In base alla temperatura esterna, si può agevolare il raffreddamento attivando il ricircolo dell’aria interna, accendendo il climatizzatore auto e abbassando leggermente i finestrini per qualche minuto.

Invece se il caldo non è eccessivo, è consigliabile indirizzare l’aria fresca verso la parte bassa della plancia, per raffreddare più rapidamente l’abitacolo. In questo modo, si otterrà in poco tempo una piacevole aria condizionata in auto. Se nonostante questi accorgimenti il sistema continua a non funzionare correttamente, potrebbe esserci un malfunzionamento dell’impianto di climatizzazione. In tal caso, è utile recarsi in officina per un controllo del climatizzatore auto, dove sarà possibile effettuare un test di temperatura, individuare eventuali perdite di gas o procedere con una ricarica gas climatizzatore auto. Non perderti altri consigli e curiosità nei video #SicurEDU dedicati alla manutenzione auto.

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