Tagliandi auto Renault Captur 1.0 TCe 90 vs Captur TCe 140 vs Captur E-TECH Hybrid 145
Ecco come cambiano la manutenzione e i tagliandi auto se si passa dalla Renault Captur 1.0 TCe alla Captur TCe 140 Mild Hybrid o Captur E-TECH Full Hybrid 145
Come cambia il tagliando auto di manutenzione quando si passa da un’auto ICE a una elettrica o ibrida? E’ il focus centrale dell’Indagine Manutenzione Auto elettrica e ibrida 2022 di SicurAUTO.it che, tra gli altri, confronta i piani di manutenzione ordinaria durante i primi 12 anni, di 25 auto tra Elettriche (BEV), Mild Hybrid (MHEV), Full Hybrid (FHEV), Plug-in Hybrid (PHEV) e “tradizionali” (ICE – Internal Combustion Engine) in vendita in Italia. In questo articolo vi raccontiamo in un confronto a 3 quali sono i tagliandi auto di manutenzione previsti dal Costruttore per la Renault Captur 1.0 TCe 90 (ICE), la Renault Captur TCe 140 (MHEV) e Renault Captur E-TECH Hybrid 145 (FHEV) con le differenze nell’infografica in basso. Tutti i ricambi, i controlli e le ore di manodopera per i tagliandi auto dei singoli modelli, applicati dalla rete ufficiale in Italia, SicurAUTO.it li ha ottenuti chiedendoli direttamente alla Casa.
TAGLIANDI AUTO ICE, HYBRID ED ELETTRICHE A CONFRONTO: COME CAMBIA LA MANUTENZIONE?
L’indagine di SicurAUTO.it risponde alle domande sulla manutenzione ordinaria più utili per gli automobilisti e i riparatori alle prese con il passaggio da ICE a BEV. Com’è emerso dall’analisi dei piani di manutenzione ufficiali, i tagliandi possono essere molto più onerosi di quanto non si creda. Quindi, ad esempio, sapere quante ore di manodopera richiedono i tagliandi auto di un modello Mild, Full, Plug-in Hybrid o BEV, e con quale frequenza in anni/km vanno ripetuti, può aiutare sicuramente a fare un acquisto più consapevole. Nell’infografica qui sotto sono raffigurate le differenze nella manutenzione per i primi 12 anni tra Renault Captur 1.0 TCe 90 (ICE), Renault Captur TCe 140 (MHEV) e Renault Captur E-TECH Hybrid 145 (FHEV).
RENAULT CAPTUR 1.0 TCE 90: TAGLIANDI AUTO IN SINTESI
I tagliandi auto della Renault Captur 1.0 TCe 90, sono gli stessi della Renault Clio e della Dacia Duster con lo stesso motore, confrontate rispettivamente con la Renault ZOE R135 e la Dacia Spring, ogni anno o 30 mila km. Le operazioni più frequenti sono la sostituzione di olio e filtro olio (ogni 2 anni, ai tagliandi pari, o 30 mila km) e il filtro abitacolo (ogni 2 anni, ai tagliandi dispari, o 30 mila km). Inoltre si alternano i Controlli A (17 verifiche ai tagliandi dispari) e i Controlli B (16 verifiche ai tagliandi pari). Le sostituzioni previste dal piano di manutenzione nei 12 anni poi sono:
– liquido freni (ogni 3 anni o 120 mila km);
– filtro aria motore e candele (ogni 4 anni o 60 mila km);
– liquido di raffreddamento (ogni 5 anni o 150 mila km);
– cinghia accessori e rulli (ogni 6 anni o 150 mila km);
Agli interventi standard si aggiunge anche la pulizia ganasce freni a tamburo (dove previsti), ogni 120.000 km. I due tagliandi che richiedono più ore di manodopera sono a 6 anni (2,4 h) e 12 anni (2,7 h), a fronte di un totale di 18 ore che passa in officina la Clio 1.0 TCe in 12 anni per la manutenzione ordinaria prevista dal Costruttore. Vedi infografica in basso.
RENAULT CAPTUR TCE 140: TAGLIANDI AUTO IN SINTESI
I tagliandi auto della Renault Captur TCe 140 Mild Hybrid prevedono le stesse sostituzioni e controlli del piano Captur 1.0 TCe 90. A queste però si aggiunge la sostituzione batteria 12 V ogni 5 anni. Abbiamo chiesto spiegazioni a Renault sul perché sia prevista solo sui modelli ibridi e ci ha risposto che: “avendo maggior componentistica elettrica/elettronica, la batteria da 12 V è sottoposta a maggiore stress, quindi si preferisce prevederne la sostituzione nelle manutenzioni”;
La manutenzione ordinaria della Renault Captur Mild Hybrid richiede più ore di manodopera in 12 anni rispetto alle ICE e Full Hybrid. In totale sono necessarie 18,4 h, con i tagliandi auto più impegnativi a 6 anni (2,4 h) e 12 anni (2,7 h). Vedi infografica in basso. Questa è anche la vettura Mild Hybrid che sta più ore in officina nel confronto manutenzione auto dell’Indagine.
RENAULT CAPTUR E-TECH HYBRID 145: TAGLIANDI AUTO IN SINTESI
I tagliandi auto della Renault Captur E-TECH Hybrid 145 sono gli stessi della Renault Captur TCe 140 Mild Hybrid, ad eccezione della sostituzione di cinghia accessori e rulli che non è prevista perché non c’è su questo motore. Sulla Renault Captur Full Hybrid la cinghia accessori non è presente in quanto gli organi accessori sono tutti alimentati elettricamente. Anche per questo motivo la Captur Full Hybrid in 12 anni richiede meno ore di manutenzione della Mild Hybrid e della ICE, 17 h ore in totale (1 ora in meno della ICE e 1,4 ore in meno della Mild Hybrid). I tagliandi auto più impegnativi si fanno a 5, 10 e 12 anni. Questa è anche la vettura Full Hybrid che sta più ore in officina nel confronto manutenzione auto dell’Indagine.
Cosa hanno in comune la Renault Captur ICE, la Captur TCe 140 (MHEV) e la Captur E-TECH Hybrid 145 (FHEV)?
– tutti gli interventi, ad eccezione della sostituzione batteria 12 V e della cinghia accessori, dove previste;
Nell’infografica sotto puoi approfondire in dettaglio i tagliandi di manutenzione in 12 anni di Renault Captur ICE, Renault Captur Mild Hybrid e Renault Captur Full Hybrid e le macro differenze negli interventi e ricambi da sostituire, poiché i controlli ad ogni tagliando sono molteplici e variegati. Mentre un termometro importante sono le ore di manodopera. In rosso sono evidenziati gli interventi non presenti nella Full Hybrid.
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Questo è solo uno degli oltre 40 approfondimenti che compongono il report “Auto elettriche e connesse: impatto su aftermarket e consumatori” realizzato da SicurAUTO.it con il supporto dei nostri sponsor LKQ – Rhiag, Arval e Repower.
Il report pubblica originali infografiche con le differenze di manutenzione ordinaria tra 25 vetture elettriche, ibride e tradizionali, nonché dati e analisi inediti grazie alla collaborazione di società leader del settore automotive, tra cui: Europ Assistance, Unipol Sai, McKinsey, Deloitte, GiPA, Axa Partners Italia, Generali, Allianz, CARUSO e Cobat.
Lo studio si arricchisce di interviste esclusive che hanno visto gli esperti di ANFIA, ADIRA, AICA / EGEA, CLEPA, FIGIEFA, FIA, ACEA E AIRC / FEDERCARROZZIERI, rispondere alle nostre domande sui trend e le sfide più significative che l’industria automotive sta già affrontando e si ritroverà a fronteggiare nei prossimi anni con la crescente diffusione delle auto connesse ed elettrificate.