Con le normative antinquinamento sempre più restrittive i produttori come Texaco dovranno adeguare i lubrificanti alle richieste
Nel cammino dell'adeguamento tecnologico dei motori ai limiti di emissioni imposti, attuali e previsti per i prossimi anni, devono andare a braccetto tutta una serie di fattori che, nel complesso, permettono di raggiungere lo scopo finale. Tra questi componenti ci sono i lubrificanti motore, che si stanno evolvendo per riuscire ad incontrare i requisiti che i motoristi richiedono per i propulsori di ultima generazione. Texaco è tra i produttori con un'offerta di ampia gamma, che comprende anche lubrificanti a bassa viscosità che potranno aiutare ad abbattere i consumi e le emissioni: vi raccontiamo cosa ne pensiamo dopo la conferenza stampa.
SEMPRE MENO INQUINANTI Il cammino avviato negli anni novanta con le normative “Euro” continua a stringere sempre più il cappio sulle emissioni provenienti dalla combustione di carburanti fossili all'interno dei motori termici. Attualmente lo standard più esigente è l'Euro 6, ma entro il 2020 i Costruttori saranno costretti ad abbattere ulteriormente consumi ed emissioni: saranno ammessi solo 95 grammi, massimo, di CO2 per ogni chilometro percorso, così come i motori dovranno scendere a valori di consumi come 3.1 litri necessari per percorrere 100 km. L'adeguamento a questi standard richiede uno sviluppo congiunto di tutte le parti del motore, per fare in modo che siano garantite non solo l'efficienza ma anche l'affidabilità: Texaco è un esempio di produttore che lavora per raggiungere gli standard che i Costruttori richiedono per equipaggiare i propri motori, ormai interessati da un forte downsizing con conseguente adozione di turbo “spinti” ed iniezione diretta (leggi di come anche gli USA si sono dovuti adeguare al downsizing dei motori).
HAVOLINE PRO DS Noi di SicurAUTO.it abbiamo preso parte alla presentazione, che si è svolta quasi in contemporanea in varie parti del mondo, della gamma di oli motore Havoline Pro DS, distribuita in Europa sotto il brand Texaco, che nasce con l'idea di equipaggiare i motori di ultima generazione, che hanno specifiche ben diverse dalle generazioni passate e strizzano l'occhio all'efficienza generale. Il contributo che può dare un lubrificante motore in termini di abbattimento dei consumi generali è dato da una eventuale bassa viscosità, richiesta specifica che ha permesso lo sviluppo di formulazioni come la SAE 0W-30: questo prodotto del listino Texaco è indicato in particolare per le motorizzazioni Euro 6 diesel BlueHDi di Peugeot e Citroen (specifica PSA B71 2312). Altre formulazioni permettono l'equipaggiamento di oli della linea Pro DS anche su motori Ford Ecoboost o Jaguar Land Rover (SAE 5W-20) oppure Mercedes/GM/BMW (SAE 5W-30) e Mercedes/VW/BMW/Porsche/Chrysler (SAE 5W-30).
TECNOLOGIA APPLICATA ALL'OLIO Ad oggi il compito dell'olio non è solo quello di lubrificare ma anche di proteggere le componenti vitali del motore, fattore che richiede uno sviluppo tecnologico importante, oltre a garantire un decadimento sempre più lento che porta ad intervalli di manutenzione sempre più prolungati senza controindicazioni (leggi tutto quello che c'è da sapere su olio motore e sul suo degrado e rabbocco). In casi come questi i produttori sviluppano soluzioni come la Deposit Shield della stessa Texaco, che permette di evitare la formazione di depositi che riducono l'efficienza complessiva: lo strato di olio che si attacca alle pareti degli organi vitali abbassa il coefficiente di frizione e quindi l'usura delle parti, oltre al calore generato, limitando la formazione di residui che potrebbero attaccarsi alle pareti stesse e far peggiorare le prestazioni del motore (leggi quanto resiste un'auto senza effettuare il normale tagliando).