
Euro NCAP testa l'assistenza alla guida dell'Audi A6: ecco cosa succede se in caso di emergenza ci si affida totalmente alla guida semi autonoma
Auto sempre più autonome e in grado di assistere il conducente in situazioni di guida rilassata aumentano il comfort e la serenità di chi è fisicamente al volante. Ma quanto funziona realmente la guida autonoma di livello 2 già in commercio in una situazione di emergenza improvvisa? L'Euro NCAP ha messo alla prova i sistemi autonomi dell'Audi A6 2018 inclusi nel pacchetto Adaptive Cruise Assit in una serie di test. Ecco cosa succede, nel video del test qui sotto, se si affida totalmente il controllo di un'auto a guida semiautonoma che viaggia spedita a velocità extra urbane e autostradali.
CENNI LEGALI SULLA GUIDA AUTONOMA DI LIVELLO 2 Intanto bisogna chiarire che i sistemi di guida semi autonoma, legalmente riconosciuti con il livello SAE2, e i sistemi che Euro NCAP ha messo alla prova con questo primo test, si definiscono ACSF, ossia Funzione sterzante a comando automatico. In sostanza le auto omologate con la guida Semi autonoma assistono il guidatore mantenendo una velocità reimpostata in modo attivo (ACC), tengono l'auto all'interno della carreggiata e frenano da sole in caso di un ostacolo improvviso. O almeno in linea di massima è quello che ci si aspetta da un'auto che si propone con i sistemi avanzati di assistenza alla guida.
I TEST DI GUIDA AUTONOMA EURO NCAP Per sapere se e con quale efficacia l'Audi A6 coinvolta nel test riesce ad assistere il conducente, Euro NCAP ha sottoposto l'auto a una serie di situazioni autostradali piuttosto complesse e frequenti. Chiaramente in questo caso il collaudatore era pronto ad intervenire nel caso l'alert di collisione non fosse seguito da un intervento autonomo dell'auto. L'Adaptive Cruise Assist è stato valutato nella resistenza alla forza applicata dal conducente al volante in caso di evitamento guidato dell'ostacolo. Inoltre due situazioni particolarmente complesse riguardano il cosiddetto “Cut-in” e “Cut-out”. La prima situazione si verifica quando davanti all'auto a guida semi autonoma si inserisce un altro veicolo a distanza troppo ravvicinata prima di frenare. Mentre nel secondo caso mentre l'auto procede in modalità di guida assistita seguendo un altro veicolo, l'auto davanti si sposta all'improvviso per evitare un terzo veicolo fermo sulla carreggiata e il sistema a guida semiautonoma si trova a dover intervenire frenando e sterzando in pochi attimi. Queste prove chiaramente sono state eseguite a diverse velocità, e come mostra il video qui sotto, il guidatore non può distrarsi troppo.
FINO A 80 KM/H PIU' AUTONOMA Il responso di Euro NCAP è che con il sistema Adaptive Cruise Assist di Audi non c'è il rischio di sopravvalutare le capacità di guida semi autonome dell'auto: le mani non possono essere allontanate troppo a lungo dal volante. Anche se basta sfiorarlo semplicemente per illudere il sistema di aver rimesso le mani sullo sterzo. Fino a 80 km/h il sistema fornisce un'adeguata assistenza all'evitamento di auto ferme o che frenano all'improvviso davanti. Oltre gli 80 km/h invece il sistema potrebbe non riuscire ad avvertire il guidatore di una possibile collisione. Nei test di “Cut-in” e “Cut-out” il sistema assiste adeguatamente, anche se il grosso delle manovre viene affidato al conducente, come prevede la norma. Nella prova di evitamento dell'ostacolo – test “S-blend” -, l'Adaptive Cruise Assist passa in modalità passiva, se le strisce di demarcazione orizzontali scompaiono all'improvviso. Complessivamente comunque Euro NCAP giudica minimo il rischio per il conducente di affidarsi eccessivamente alla tecnologia di guida semiautonoma Audi, non ancora adatta a prendere il totale controllo nelle situazioni di emergenza.