Auto GPL: quanto sono sicure

Auto GPL: quanto sono sicure

La sicurezza di guida di un’auto è diventata quanto mai fondamentale per un numero sempre crescente di consumatori. Oggi il comportamento di un’auto nuova nei crash test può influenzare in modo determinante la scelta di un modello piuttosto che un altro al di là del prezzo. La KIA Sportage, ad esempio, premiata con 5 stelle […]

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18 Febbraio 2019 - 06:02

La sicurezza di guida di un’auto è diventata quanto mai fondamentale per un numero sempre crescente di consumatori. Oggi il comportamento di un’auto nuova nei crash test può influenzare in modo determinante la scelta di un modello piuttosto che un altro al di là del prezzo. La KIA Sportage, ad esempio, premiata con 5 stelle EuroNCAP è altrettanto sicura anche nella versione ECO-GPL+? Dopo aver visto la trasformazione di un motore a GPL e come si sono evoluti i diversi tipi di impianto che BRC monta sui modelli KIA Rio, Venga, Soul e Sportage, parliamo di sicurezza delle auto bifuel in caso d’incidente o incendio. Un’auto a GPL è sicura quanto un’auto a benzina? Quali sistemi di sicurezza intervengono in caso d’incidente? Se c’è una perdita di gas dall’impianto GPL cosa succede? Scopri nel video sotto con Gianbeppe Cravero, Project Manager and Approval Manager di BRC, quali test garantiscono la sicurezza di un’auto bifuel a GPL.

SERBATOI A TRIPLA SICUREZZA E SICUREZZA MAGGIORATA – Forse non tutti sanno che dal 2001 ogni serbatoio GPL deve essere dotato obbligatoriamente di 3 valvole di sicurezza che intervengono in modo differenziato (a destra l’elettrovalvola che interrompe l’afflusso di GPL se si spegne il motore e il quadro resta acceso), come ci spiega Gianbeppe Cravero nel video sopra. E se qualcuno vi dicesse che un’auto a GPL è anche più sicura di quella a benzina? Secondo alcuni test indipendenti condotti dall’ADAC non avrebbe torto. I serbatoi toroidali, infatti, sono realizzati in acciaio temprato ad alta resistenza e testati per resistere senza deformarsi a pressioni di oltre 30 bar (ad esempio in caso di deformazione per incidente), a fronte di una pressione di esercizio tra 2 e 15 bar. Ma è la collocazione del serbatoio nel vano ruota di scorta che irrigidisce il pianale laddove sarebbe altrimenti vuoto, contribuendo a limitare la deformazione del telaio nella zona posteriore e proteggendo, in caso di tamponamento posteriore, sia le tubazioni di GPL che corrono sotto l’auto verso il motore sia il serbatoio di benzina. E se le tubazioni si danneggiano ugualmente per cause non riconducibili a un incidente? Se si avverte odore di gas o per qualsiasi altro malfunzionamento dell’impianto, per cui la rete di assistenza dovesse consigliarvi di evitare l’utilizzo del GPL fino all’officina BRC Gas Service più vicina, è possibile interrompere manualmente l’afflusso di gas chiudendo un rubinetto posto sul serbatoio (leggere comunque il manuale di istruzioni fornito con l’impianto GPL) oppure, in caso di necessità, il sistema è in grado di interrompere automaticamente l’afflusso di GPL dal serbatoio. Ora che sappiamo di poter guidare in tutta tranquillità anche un’auto a GPL, vediamo quali interventi di manutazione bisogna fare su un’auto bifuel per mantenere sempre efficiente l’impianto con la manutenzione di un’auto a GPL e quanto costa effettuare la revisione periodica di legge.

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