Parabrezza scheggiato: come e perché va riparato subito

Parabrezza scheggiato: come e perché va riparato subito

Dopo aver visto come si sostituisce un parabrezza rotto e quali sono gli errori più comuni e pericolosi sappiamo che serve a poco chiedere che venga montato il parabrezza originale della Casa automobilistica e poi affidare ad occhi chiusi la sicurezza del montaggio corretto a chiunque. Ma è sempre necessario sostituire il parabrezza rotto da […]

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18 Febbraio 2019 - 06:02

Dopo aver visto come si sostituisce un parabrezza rotto e quali sono gli errori più comuni e pericolosi sappiamo che serve a poco chiedere che venga montato il parabrezza originale della Casa automobilistica e poi affidare ad occhi chiusi la sicurezza del montaggio corretto a chiunque. Ma è sempre necessario sostituire il parabrezza rotto da un sasso? Nel prossimo video di #SicurEDU parliamo di parabrezza scheggiati con Lamberto Ingrà, Direttore Operativo e Supply Chain di Carglass Italia. Sapevi che non tutte le scheggiature sono uguali? Cosa succede se non si ripara subito una scheggiatura? Quanto costa e come si ripara una scheggiatura? E se non ho tempo di lasciare l’auto in officina come posso evitare che il problema peggiori? Scopri tutte le risposte nel video sotto.

PERCHE’ LA SCHEGGIATURA DIVENTA UNA CREPA – Abbiamo scoperto che la fragilità del vetro ha trovato una soluzione al problema delle schegge pazze che ferivano i passeggeri prima nel nitrato di cellulosa e poi nel Polivinilbutirrale (leggi come sono nati i primi parabrezza). Il vetro stratificato ottenuto con l’intercalare di PVB rende così il telaio più rigido del 34% (questo video spiega come il parabrezza è diventato il centro nevralgico della sicurezza) ma conserva i suoi punti deboli: è un materiale rigido amorfo, cioè ha una struttura cristallina disordinata con degli interstizi in cui è facile posizionare particelle di “impurità metallica” e cambiarne il colore, ad esempio per rendere il vetro di colore verde si aggiunge assido di ferro. Ma perché una scheggiatura diventa una crepa? Perché, come in molti materiali simili, i legami covalenti intatti nel punto in cui la scheggiatura non li ha spezzati si comportano come molle – vedi l’immagine allegata – che hanno una maggiore o minore resistenza alle sollecitazioni se la scheggiatura è ad occhio di bue (più stabile), ibrida o stellata (più instabile e diffusa). Se la scheggiatura allunga i suoi rami vuol dire che le molle che tengono unito il vetro stanno cedendo e lo faranno molto più rapidamente percorrendo strade con dossi e buche o a causa dello sbalzo termico ambientale o del climatizzatore. Ogni scheggiatura si può riparare con circa 90 euro se si trova ad almeno 6 centimetri dal bordo ed è più piccola di 2 euro, come spiega Lamberto Ingrà nel video sopra. Come limitare i danni di una scheggiatura? Sicuramente rivolgendosi ad un tecnico specializzato, che utilizza materiali testati come quelli sviluppati dal centro di innovazione Belron Technical per Carglass, che non provocano distorsioni ottiche e non ingialliscono dopo qualche mese. E’ importante ricordare che una riparazione di qualità impedisce la sostituzione obbligata del parabrezza, pertanto è meglio rivolgersi a chi lo sa fare bene, ma soprattutto farlo subito! Ora un consiglio per evitare una scheggiatura (scopri dove i sassi colpiscono più frequentemente il parabrezza): accodarsi ad un tir in tangenziale o in autostrada può aiutare a far risparmiare qualche goccia di carburante, ma è meglio tenersi molto distanti, prima per la sicurezza di guida (sai come mantenere la giusta distanza contando le auto? Leggi qui) e poi perché la strategia può rivelarsi controproducente se il sasso colpisce un punto non riparabile del parabrezza che andrà sostituito.

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