Come sono fatti gli pneumatici e a che serve la silice? Ecco come sono fatti gli pneumatici UHP a base di silice e cosa cambia tra gomme a spalla bassa o alta

Come sono fatti gli pneumatici e a che serve la silice?

Ecco come sono fatti gli pneumatici UHP a base di silice e cosa cambia tra gomme a spalla bassa o alta

di 
18 Febbraio 2021 - 06:02

Come fa una gomma a sostenere fino a 100 volte il suo peso senza esplodere come un palloncino? E’ una delle curiosità più interessanti che vi sveleremo dopo aver visto come sono fatti gli pneumatici dai test su strada in giro per l’Europa. La ricerca sull’impiego dei materiali più innovativi ha permesso di ottenere negli anni pneumatici con un battistrada sempre più efficiente. Ma cosa succede a una gomma mentre gira? Perché le Michelin Pilot Sport 4 utilizzano fili di aramide al posto dell’acciaio? In questa parte del #SicurEDU sugli pneumatici vi sveleremo con l’aiuto di Valerio Sonvilla – Responsabile Prodotto Auto e LCV di Michelin tante curiosità su come sono fatti gli pneumatici.

PERCHE’ ALLA GOMMA SERVE “L’ARIA GIUSTA”?

Il peso di uno pneumatico influenza direttamente la resistenza al rotolamento e quindi il consumo di carburante. Ridurre il materiale e aggiungere silice a volontà sarebbe la soluzione più semplice ma non certo quella più efficace e duratura. Ecco perché piuttosto che sottrarre qualcosa, Michelin ha aggiunto un componente ulteriore: la cosiddetta tela di sommità a zero gradi. E’ fatta con fili di aramide (5 volte più resistente dell’acciaio a parità di peso) e nylon, (punto 6 nell’immagine sotto) come ci spiega Valerio Sonvilla nel video. La tela di sommità contrasta la tendenza del battistrada ad ovalizzarsi per effetto della forza centrifuga. In questo modo mantiene costante l’impronta del battistrada al suolo e quindi la massima aderenza, trazione e direzionalità su asciutto e bagnato. La tela a zero gradi, posizionata parallelamente al verso di rotazione, si trova a metà tra il battistrada e le tele di acciaio inferiori.

COME SONO FATTI GLI PNEUMATICI A SPALLA ALTA E BASSA

A seconda poi della tipologia di pneumatici, a spalla bassa o alta si denota un carattere sportivo (maggiore stabilità ma rigidezza) o confortevole (maggiore assorbimento delle irregolarità e più flessibile alle spinte laterali nelle curve). In entrambi i casi, a sostegno delle spinte laterali vengono in aiuto i rinforzi collocati sui talloni dove sono situati i cerchietti di acciaio (punto 4 dell’immagine sopra). E’ anche l’elemento che garantisce la perfetta tenuta della gomma al cerchio e trattiene l’aria all’interno. L’aria infatti è il componente più importante quanto sottovalutato nella guida di tutti i giorni. Cosa succede se non controllo la pressione frequentemente? Una pressione bassa impedisce alla carcassa di sostenere il peso dell’auto e quindi afflosciandosi sui fianchi riduce notevolmente il contatto del battistrada al suolo, vanificando i vantaggi della tela innovativa di aramide e nylon. Ora che sappiamo come è fatto uno pneumatico di qualità, vediamo come queste soluzioni innovative caratterizzano gli pneumatici invernali, estivi, all season e ibridi. Scopri come riconoscerli e scegliere quelli più adatti.

Commenta con la tua opinione

X