Tergicristalli che funzionano male: cosa succede? La distanza di sicurezza in caso di pioggia: quanto dev'essere per garantire le condizioni minime di prudenza durante la circolazione su strada?

Tergicristalli che funzionano male: cosa succede?

La durata delle spazzole tergicristalli è 1 anno, ma quali sono i sintomi e i difetti quando i tergicristalli funzionano male? Ecco le risposte

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7 Aprile 2021 - 05:04

E’ più snervante un tergicristalli che fa rumore o un tergicristalli che non pulisce bene la pioggia? In entrambi i casi è sicuro che i tergicristalli funzionano male. Ma se il problema del rumore si risolve alzando il volume della radio, la visuale pessima compromette la sicurezza di guida. Abbiamo visto che i test di durata su un prodotto di qualità simulano un ciclo di vita di almeno un anno, in cui i tergicristalli compiono centinaia di migliaia di  battute. Poiché sarebbe complicato star lì a contare quante volte vanno avanti e indietro le spazzole vediamo come capire se è il momento di cambiarle.

SINTOMI E DIFETTI DEI TERGICRSITALLI CHE FUNZIONANO MALE

– Lo stridio è il classico rumore più frequente che emette il tergente quando non aderisce lateralmente al parabrezza. E’ il sintomo che il tergente potrebbe essersi indurito o potrebbe aver subito un’eccessiva pressione che ha causato un vizio di forma (un gatto seduto sulle spazzole). La sostituzione della spazzola è quasi sempre l’unica soluzione possibile;

– Il rumore di un tergicristalli di solito preannuncia che la spazzola inizierà a saltellare di lì a poco, ma i due sintomi non si manifestano insieme. Come vi abbiamo anticipato visitando la produzione di una spazzola tergicristalli, un “angolo di assetto” errato non permette alla spazzola di aderire al parabrezza per tutta la sua lunghezza. Se i bracci sono stati smontati per riparare il meccanismo che li fa muovere, bisogna controllare che non siano stati rimontati male, torti o piegati. Diversamente, il saltellamento dei tergicristalli potrebbe essere causato dal profilo del tergente indurito ed è arrivata l’ora di cambiare spazzola;

– Le striature circolari sul parabrezza sono causate spesso da corpuscoli; anche un ago di pino, che si incastra sotto la spazzola. Il tergente, non essendo a contatto con il vetro in quel punto, disegna degli archi di acqua come se fosse un compasso. La soluzione più semplice è quella di pulire subito il tergente, poiché lo sfregamento prolungato potrebbe danneggiarlo e graffiare anche il cristallo;

– Il vetro sembra unto quando all’autolavaggio o in carrozzeria le cere o i prodotti lucidanti inibiscono l’azione del tergente. I tergicristalli rimuovono la maggiore quantità di acqua ma scivolano su un film sottile di acqua che crea quei fastidiosi aloni cerosi. Con detergente, panno e olio di gomito, le spazzole tornano come nuove se la gomma è ancora in buono stato;

Avete notato che i test di durata dei tergicristalli non avvengono in presenza di insetti, ricordini di uccelli e volantini attaccati al parabrezza? Durante la guida viene istintivo attivare i tergicristalli per tutto ciò che si mette davanti ai nostri occhi. Ma è bene ricordare che il tergente non ama affatto i lavori sporchi. Non tutti sanno che questa è solo una delle tante curiosità sul funzionamento dei tergicristalli per farli durare più a lungo.

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