Prova su strada Audi A1 Sportback

Prova su strada Audi A1 Sportback

Piccola, d'immagine e con contenuti da vettura di classe superiore. Scopriamo come va la nuova Audi A1 Sportback

10 Maggio 2012 - 05:05

Dopo il debutto al Motorshow di Bologna la piccola tedesca a 5 porte è in vendita da febbraio in tutte le concessionarie italiane. Le porte posteriori e un lieve incremento delle dimensioni (nell'ordine dei millimetri) sono le peculiarità principali di questa nuova versione dell'Audi A1, che va ad affiancare la 3 porte già in vendita. L'Audi A1 Sportback in prova è equipaggiata del motore 1.6 TDI da 105 cavalli, nell'allestimento top di gamma Ambition.

ESTERNI – Il frontale tipicamente Audi, impreziosito dalla presenza dei fari allo Xenon con luci diurne a Led, si sposa ad un corpo vettura compatto dal disegno solido e robusto. Le novità rispetto alla A1 classica partono dalla portiera posteriore, ben integrata nel design della fiancata e riesce a lasciare posto ad un piccolo vetro fra essa e il montante posteriore, più verticale rispetto alla versione 3 porte. Chiude una coda dal design che si ama o si odia specialmente per la scelta dei fari posteriori integrati con tecnologia Led nel portellone.

INTERNI – Robustezza e un'ottima realizzazione in termini di materiali e assemblaggi, una cosa sempre presente a bordo di un'Audi, che ritroviamo anche in questa piccola A1. Ottima realizzazione ma poca fantasia nel disegno, gli unici elementi che si distaccano dal design classico dell'interno sono le belle bocchette d'areazione tonde e i comandi in alluminio del climatizzatore automatico e le finiture in alluminio per gli elementi dell'interno. La strumentazione è molto chiara, completa e ben illuminata di notte, così come i comandi presenti in plancia. Le quattro frecce sono a portata di mano, ma il climatizzatore e il tasto dello sbrinamento del lunotto sono sistemati troppo in basso, bisogna distogliere molto lo sguardo dalla strada per azionarli. Da segnalare anche la scomodità della posizione degli alzavetri nella portiera lato guida, troppo arretrati per essere azionati comodamente dal pilota. Quasi nascosti l'accendisigari e la presa AUX per l'autoradio. Spazio abbondante per i posti anteriori, la posizione di guida si trova con estrema facilità grazie alle ampie regolazioni di sedile e volante. Nonostante l'aggiunta delle porte posteriori lo spazio non fa gridare al miracolo. Una persona di 175cm rischia di sfiorare la testa sul tetto se si accomoda nella panchetta dietro, disponibile anche a 3 posti, ma realmente comoda per due. Da segnalare la mancanza delle maniglie di appiglio sul tetto. Per quanto riguarda il bagagliaio la forma è regolare e non c'è lo scomodo scalino sulla battuta. Rimane abbastanza ridotto in altezza, con una larghezza e profondità nella media della categoria. Il divano posteriore è frazionato e si ribalta per ampliare il piano di carico secondo le esigenze. Sotto il vano di carico è presente il kit di riparazione per le forature e la batteria della vettura. Abbastanza buona anche la disponibilità di portaoggetti nell'abitacolo, molto capienti le tasche sulle portiere e il cassettino portaoggetti in plancia (non illuminato).

DOTAZIONI DI SICUREZZA – La A1 Sportback è ben equipaggiata sotto l'aspetto della sicurezza, sia attiva che passiva. Airbag lato guida, passeggero, laterali e a tendina sono di serie, così come le cinture di sicurezza con pretensionatore e limitatore di carico. Grave mancanza fra le dotazioni di serie dell'interruttore per disattivare l'airbag del passeggero in modo da posizionare un seggiolino contromarcia sul sedile anteriore, va richiesto al momento dell'ordine a pagamento. Per la salvaguardia dei bambini l'auto offre sui posti posteriori esterni gli agganci ISOFIX con top tether. Per quanto riguarda la sicurezza attiva l'ABS con ESP è previsto per tutte le A1 Sportback. Il crash test Euro NCAP è stato effettuato nel 2010 sulla versione a 3 porte dell'Audi A1 e il risultato è stato di 5 stelle.

INFOTAINMENT – La vettura è equipaggiata con l'autoradio Concert disponibile in opzione. L'interfaccia MMI presente sul terminale è molto comoda ed intuitiva, permettendo tramite un pomello e quattro tasti la navigazione dei menu presenti nello schermo sulla plancia. La vettura è dotata anche dell'interfaccia Bluetooth per chiamare in vivavoce col cellulare. L'audio delle chiamate è di ottimo livello e non si notano nemmeno tanti disturbi dall'altro lato della conversazione. Interessante anche la possibilità di utilizzare la connessione senza fili per l'ascolto della musica presente sul cellulare comandabile sempre con i tasti della radio.

MORBIDO MA POTENTE – Il piccolo 1.6 TDI dotato di alimentazione common-rail è un motore molto godibile, in tutte le situazioni. Oltre alla potenza di 105 CV a 4200 giri, la quale non ha un valore eclatante per la sua categoria, il motore è dotato di una buona dose di coppia con ben 250Nm disponibili fra i 1500 e i 2500 giri. Questo dato si apprezza soprattutto nella guida di tutti i giorni, regalando ottimi spunti già dalla zona bassa del contagiri. Il motore si presenta anche molto elastico e spinge sempre bene in maniera morbida ma decisa con un discreto allungo, sconosciuto a molti turbodiesel. I consumi rilevati durante il nostro test sono distanti da quelli dichiarati dalla casa, ma non sono comunque eccessivi. In autostrada a 130 km/h si percorrono 16 km/l, in statale a 90 km/h il consumo è di 21 km/l, in città con poco traffico siamo riusciti a fare 16 km con un litro di carburante. Una segnalazione negativa tuttavia la dobbiamo riservare per il cambio, un cinque marce classico dalla buona manovrabilità “alla tedesca”. Le prime tre marce sono scalate perfettamente, ma la quarta e soprattutto la quinta sono troppo lunghe per essere utilizzate nella guida in città. La quinta è molto lunga (2200 giri a 130 km/h) e rende difficoltose le riprese, anche a velocità non proprio basse. Avremo preferito un cambio a 6 rapporti o il cambio a doppia frizione S-Tronic a 7 rapporti (non disponibile per questa motorizzazione) per sfruttare al meglio le buone prestazioni del motore.

SU STRADA – La vettura è dotata dell'assetto sportivo e con cerchi da 17″ dalla spalla bassa, nonostante ciò il confort rimane generalmente buono in tutte le situazioni. La guida in città viene agevolata dalla buona visibilità generale. In manovra vengono in aiuto i sensori di parcheggio installati come opzione sulla vettura del test. Qualche critica va fatta allo sterzo dal buon raggio di curvatura, non proprio leggero e dal ritorno inesistente. Va sempre accompagnato nel riallineamento, specialmente dopo le ripartenze dagli incroci. Il sistema Start&Stop spegne correttamente il motore al semaforo e la successiva riaccensione è rapida. La climatizzazione si comporta molto bene, un impianto automatico potente e molto silenzioso mantiene correttamente la temperatura impostata nell'abitacolo. In autostrada e statale l'auto da il meglio di se, un'insonorizzazione ben studiata, il confort di guida e i comandi danno una sensazione di sicurezza degna di un'auto di categoria superiore. In notturna poi i fari allo Xenon illuminano in abbondanza e rendono la guida molto rilassata nonché sicura. In montagna fra i tornanti ci si toglie qualche sfizio, grazie al buon motore e ad un assetto improntato al sottosterzo, ma non in maniera eccessiva. La vettura è dotata di un sistema elettronico che simula un differenziale autobloccante, il quale permette di avere la massima trazione disponibile in uscita di curva. Efficaci i freni, ottimo mordente e una buona resistenza all'affaticamento ma il pedale è poco sensibile nella prima parte della corsa. Anche in questo caso le critiche maggiori vanno allo sterzo, mediamente diretto e preciso, ma il volante restituisce sensazioni molto filtrate, con molta fatica si capisce cosa succede all'avantreno. Nelle manovre d'emergenza l'ESP riesce a contrastare le abbondanti perdite di aderenza del retrotreno nella fase di brusco trasferimento di carico. La frenata d'emergenza è ottima e ben bilanciata, da segnalare l'accensione delle 4 frecce in automatico per avvertire chi sopraggiunge del pericolo.

IN DEFINITIVA – Una vera Audi in miniatura, dall'ottimo confort e ottima costruzione generale. Comportamento stradale da ottima accompagnatrice di chilometri in autostrada e statale, capace di togliere qualche soddisfazione anche nei percorsi più guidati. Spaziosa davanti, meno dietro. Qualche piccola mancanza nelle dotazioni considerando il prezzo ma soprattutto uno sterzo sicuramente migliorabile vanno a rovinare una piccola vettura dalla grande immagine quale la Audi A1 Sportback.

Vettura provata: A1 Sportback Ambition 1.6 Tdi 105CV – 22880€

Principali dotazioni di serie

  • ABS + ESP + ASR + EDS
  • Airbag frontali, laterali e a tendina
  • Sedili anteriori sportivi regolabili in altezza con supporto lombare
  • Alzacristalli elettrici anteriori e posteriori
  • Cerchi in lega da 16″
  • Fari fendinebbia
  • Specchi retrovisori regolabili elettricamente
  • Volante sportivo in pelle
  • Climatizzatore automatico
  • Computer di bordo
  • Radio CD MP3
  • Assetto sportivo
  • finiture in alluminio per l'abitacolo

Optional presenti sull'auto provata

  • Colore Grigio Daytona (perlato) – 1.495€
  • Appoggiabraccia centrale – 145€
  • Pacchetto portaoggetti – 130€
  • Cerchi in leda di alluminio da 17″ – 815€
  • Radio Concert con schermo su plancia – 430€
  • Volante sportivo in pelle con comandi radio – 155€
  • Interfaccia Bluetooth – 345€
  • Sedile posteriore a 3 posti – Gratuito
  • Specchi esterni riscaldabili – 120€
  • Sensori di parcheggio posteriori – 380€
  • Fari Xenon Plus con lavafari e fari posteriori a LED – 1.065€
  • Estensione di garanzia a 3 anni o 100.000km – 400€

Prezzo di listino vettura in prova con gli optional installati: 28.360€

Prezzo preventivato in concessionaria in strada IPT esclusa: 26.450€

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