Nuovo Dacia Duster 2018: prova su strada in anteprima

Nuovo Dacia Duster 2018: prova su strada in anteprima

Tante novità per la seconda generazione, su design, tecnologia e sicurezza. Una prova su strada che conferma l'indole da fuoristrada della Duster

10 Gennaio 2018 - 12:01

Squadra che vince non si cambia, ma si rinnova. Potremmo partire da questo punto per raccontarvi della nuova Dacia Duster, che porta sul mercato la seconda generazione – qui la nostra prova della prima – della SUV della Casa rumena di proprietà di Renault. Una seconda generazione che avrà l'arduo compito di replicare gli ottimi risultati portati dalla Duster che, nei suoi 7 anni di vita, ha totalizzato più di 135.000 vendite, tanto da renderla un'icona del Marchio e perché no, di uno stile di vita. Per rinnovare e non rivoluzionare la ricetta vincente, in Dacia hanno lavorato su alcune macro aree, scopriamo quali.

DESIGN TUTTO NUOVO Impossibile non passare per questo punto in quanto, sulla nuova Duster, si riescono a percepire immediatamente sia la coerenza stilistica con la precedente generazione, sia le tante novità che hanno fatto progredire il look di questa SUV. Se le dimensioni restano invariate, è proprio grazie al lavoro di Laurens van den Acker, designer anche di Renault, che la nuova Duster sembra più imponente e massiccia. Tutto nuovo il frontale, con calandra, cofano e firma luminosa a LED completamente ridisegnati. Il parabrezza è stato portato 10cm più avanti, questo per migliorare il confort percepito dai passeggeri all'interno. Anche al posteriore tante novità, con un nuovo gruppo ottico e un disegno complessivo più piacevole. Gli interni hanno ricevuto lo stesso trattamento, con un ammodernamento complessivo subito percepibile. Interessante la scelta dei tasti a pianoforte a metà della plancia, poco sopra i comandi del clima automatico – novità assoluta per Duster – così come il volante regolabile in altezza e profondità – disponibile sugli allestimenti Comfort e Prestige. Nonostante la scelta di materiali economici, non necessariamente ciò si traduce in una minore robustezza o in una minore qualità. Seguendo il mantra di Dacia, possiamo dire che sono essenziali, ma assolutamente funzionali.

OBIETTIVO FUNZIONALITÀ Restando in tema di funzionalità, la Duster certamente si presenta come un'auto in grado di assecondare le esigenze di chi cerca un'auto spaziosa e confortevole. Partiamo dalla maggiore capacità di carico al posteriore di 478 litri sotto la cappelliera per la versione 4×2 e 467 per la 4×4. Non solo le capacità di carico volte a rendere più semplice la vita di un “dusterista”, ma anche importanti novità che riguardano l'offerta tecnologica della nuova Duster. Nuovo il servosterzo elettrico – di serie su tutti gli allestimenti -, che per pochi gradi di sterzo a tutto vantaggio della direzionalità e della velocità di manovra. Anche su Duster arriva la Keyless entry, che permette l'apertura e l'avviamento dell'auto senza dover tirare fuori le chiavi, insieme al sensore per l'accensione automatica dei fari. Arriva anche la Multiview Camera utile non solo in fase di parcheggio, ma anche in offroad, ad esempio per controllare la presenza di massi o sporgenze ai lati dell'auto visibili solo se fuori dalla macchina.

PIÙ SICURA MA… Anche sul versante sicurezza arrivano tante novità sia per quanto riguarda quella passiva che quella attiva. Telaio più rigido e rinforzato per rispondere al meglio in caso di urti, insieme ai nuovi airbag laterali a tendina che assicurano maggiore sicurezza a tutti i passeggeri. Maggiori le novità che riguardano la sicurezza attiva. Saranno disponibili, sulla nuova Dacia Duster, Hill Climb Assist e Hill Descescent Control, ovvero i due sistemi più utili a chi si trova spesso, per necessità o per diletto, su strade particolarmente accidentate. C'è il cruise control insieme al Blind Spot Warning – disponibile solo sul top di gamma -, al suo esordio su Duster. E gli ADAS vi chiederete voi? Arriveranno solo e quando sarà il popolo del Duster a richiederli – e fin quando le direttive europee non li obbligheranno di serie. Non è quindi escluso che, nei prossimi anni, arrivi una Duster equipaggiata con alcuni sistemi ADAS già disponibili di serie sui modelli di altri costruttori.

SU STRADA, MA SOPRATTUTTO FUORI Dopo avervi doverosamente presentato tutte le novità che la nuova Dacia Duster offre, andiamo dritti al cuore della 2 giorni che ci ha visti impegnati in questa prova, sia su strada ma anche fuori. Partiamo dal confort su strada, perché anche questa è un'area di grande progresso della nuova generazione. Pensate che l'inquinamento acustico è stato ridotto del 50% rispetto alla versione precedente, novità che si sente subito quando ci si trova in autostrada a velocità di crociera. Questo grazie all'adozione di nuovi materiali e di nuovi pannelli volti ad insonorizzare maggiormente l'abitacolo. Il baricentro alto, insieme allo sterzo e al cambio a rapporti abbastanza corti difficilmente vi faranno venire la voglia di affrontare a tutto andare le curve di montagna, ma senza ombra di dubbio vi invoglieranno a infilare il muso in ghiaioni e off-road. La scoperta non sta tanto nell'attitudine off road, ma soprattutto nella incredibile sicurezza che trasmette in diverse situazioni. Abbiamo avuto modo di testarla in condizioni davvero impervie, come discese, salite, twist e passaggi quasi su due ruote, e in ogni occasione non ci si sente mai nel posto sbagliato. Il differenziale è posizionabile in 3 posizioni, 2WD, Auto e Lock, che blocca il differenziale per garantire il grip perfetto in condizioni proibitive. Consumi praticamente inesistenti, con il 1.5 che sembra una soluzione particolarmente adatta a chi, in macchina, ci passa tantissimo tempo.

4 ALLESTIMENTI PER TUTTI I GUSTI Arrivano – finalmente – anche i prezzi della nuova Dacia Duster – ancora non disponibili quando ve ne parlammo in questo nostro approfondimento. Gli elementi che compongono il listino prezzi – disponibile per il download a fondo pagina – sono: motori (1 benzina e 2 diesel), trazione (disponibile sia 2 ruote motrici sia a 4 ruote motrici) e allestimenti. Nel caso della nostra prova – con il 1.5 dCi da 110 cavalli – ci sentiamo di dire che sarà questo il motore più richiesto, sia per le prestazioni sia per i consumi rispetto al diesel sempre 1.5 da 90. Per i fan del benzina, sarà disponibile solo il 1.6 SCe, in attesa che arrivi anche l'alimentazione GPL. Tutte e tre le motorizzazioni sono disponibili con trazione integrale e anteriore, con il cambio automatico esclusivo per la versione 1.5 dCi da 110 cavalli e trazione anteriore. Fa il suo esordio un nuovo allestimento, il Prestige, che porta con se alcuni miglioramenti estetici ma, soprattutto, il Blind Spot Warning. Ma quanto costa questo concentrato di essenzialità? Un prezzo decisamente accattivante, se pensate che l'entry level parte da 11.900 Euro per arrivare ai 19.300 del top di gamma. Per conoscere meglio l'offerta della nuova Dacia Duster, l'appuntamento è fissato per i week end del 20-21 e 27-28 gennaio presso tutte le concessionarie, per entrare a contatto con la nuova, essenziale, funzionale Duster.

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