Il nuovo crossover KIA con l'impianto a iniezione diretta liquida a GPL si distingue dalla massa, ma non rinuncia al confort e all'ecologia
Vuoi per la linea anticonvenzionale, vuoi perché in pochissimi la conoscono, la Kia Soul è arrivata alla seconda generazione senza fare tanto scalpore. Abbiamo provato una delle due versioni più amiche dell'ambiente del crossover coreano, nello specifico la Soul Eco-GPL+ dotata di un 1.6 da 130CV alimentato con un innovativo impianto a iniezione diretta di GPL liquido. La versione Eco-Electric, completamente elettrica l'abbiamo provata in anteprima qualche tempo fa (qui le nostre impressioni sulla Kia Soul Eco-Electric). Disponibili già dal lancio i motori 1600cc “convenzionali”: il benzina GDI a iniezione diretta da 132CV e il turbodiesel CRDI da 128CV. La gamma della Soul è di una semplicità che non lascia spazio all'imbarazzo della scelta: unica versione denominata You® Soul e personalizzazioni limitate a due pacchetti: il Feel You® Soul che comprende il navigatore LCD da 8 pollici, il sistema audio Infinity e lo specchietto retrovisore interno elettrocromatico. Il pacchetto Design You® Soul prevede l'aggiunta delle barre sul tetto, cromature su minigonne, paraurti e maniglie, passaruota neri e cerchi a 5 razze da 18 pollici. Ampia la scelta di verniciature bicolore (nel nostro caso la Rock Soul rossa con tetto nero) e a richiesta sono disponibili le pellicole decorative da applicare su tetto e retrovisori.
PIACE O NON PIACE – Squadrata e robusta nell'aspetto la Soul è una di quelle auto che si odiano o si amano. Il frontale alto e orizzontale da SUV si raccorda a un abitacolo quadrato, con una linea di cintura alta che trasmette una grande impressione di solidità, complici anche gli ampi e pronunciati archi passaruota. Al posteriore il grande portellone nero con inserto centrale in color carrozzeria divide i due gruppi ottici verticali a LED, presenti anche sulle luci diurne anteriori. Sia il paraurti anteriore che quello posteriore ospitano un inserto inferiore trapezoidale nero lucido con alle estremità i fari antinebbia circolari, questo stratagemma aumenta la sensazione di larghezza della sagoma. Dettaglio che aumenta la personalità della vettura le grandi ruote da 18 pollici. Personalità da vendere, non è il solito piccolo SUV, o il classico monovolume, la grinta e la sensazione di robustezza che trasmette la piccola Kia difficilmente si riesce a trovare in un'altra auto lunga 414 cm.
SPAZIO PER (QUASI) TUTTO – L'interno della Soul sorprende per l'abbondanza di spazio per tutti e 5 i posti. Sedili grandi e ben conformati all'anteriore con una seduta rialzata e un divano posteriore capace di accogliere senza problemi 3 passeggeri anche robusti. Tanto spazio, in ogni direzione, e un posto guida ben regolabile per ogni esigenza, complice anche il volante regolabile in altezza e in profondità. Tanti i vani portaoggetti, da segnalare quello davanti al passeggero, che non si può non definire enorme. Tutto è a portata di mano per il guidatore, la strumentazione è chiara e completa (anche con schermo LCD grafico a colori) e il volante ospita i comandi di radio, telefono, cruise control e limitatore di velocità. L'unico difetto è imputabile allo schermo troppo piccolo della radio, utilizzare il touch screen sul display da 4,3 pollici è un po'troppo difficoltoso in marcia. I comandi a rotella del climatizzatore manuale invece sono semplici da azionare e ben posizionati. La costruzione è robusta e ben fatta, con materiali semplici e morbidi. A contrasto troviamo i dettagli in nero lucido e tutte le cuciture interne gialle, compresa quella del cupolino della strumentazione in pelle. Il bagagliaio da 350 litri non è fra i più grandi della categoria, tuttavia è ben sfruttabile. C'è la possibilità di abbattere separatamente lo schienale posteriore e di ottenere un piano unico abbastanza ben livellato. Il doppio fondo presente nelle versioni benzina e diesel non è disponibile, in quanto occupato dalla grande bombola toroidale da 45 litri netti di GPL.
INFOTAINMENT – L'impianto base prevede la radio touch da 4,3″ dotata di DAB e connessioni Aux, USB, Bluetooth e Audio streaming, comandi al volante e 6 casse. Non previsto lo slot per i CD. L'impianto suona discretamente bene, e la ricezione delle stazioni in FM è buona. Dove disponibile il segnale DAB la qualità audio è pari al CD. Semplice da utilizzare da fermi, in movimento alcune funzioni non sono di rapida comprensione. Intuitiva e semplice la sincronizzazione con il telefonino. Unico difetto è la sincronizzazione necessaria ogni volta che si accende la vettura per scaricare la lista delle ultime chiamate del telefono. Presente anche la retrocamera per aiutare le manovre di retromarcia. Curioso il sistema Mood Lamp degli altoparlanti anteriori: si può scegliere di avere l'illuminazione delle casse delle portiere a ritmo di musica o a colori alternati. Una sciocchezza, ma l'ambiente che crea di notte è molto simpatico e anticonvenzionale.
SU STRADA – Non chiedetele di essere sportiva, non è nella sua indole. La Soul offre una morbidezza di marcia assoluta. Comoda anche dopo 13 ore di viaggio, come sperimentato nell'Ecorally, nonostante le grosse gomme da 18 a spalla ribassata l'assetto non è per nulla rigido. La guida è molto filtrata, a livello di sterzo, di asperità stradali e grazie a un'elevata silenziosità di marcia, a tutte le andature. I comandi sono ben tarati, ed è possibile regolare la risposta del servosterzo elettrico in tre modi: Comfort, per la guida in città, Normale e Sport, quando la strada inizia ad essere tortuosa e si vuole avvertire uno sterzo più presente. Le sospensioni nonostante il confort non sono eccessivamente morbide, l'assetto è leggermente sottosterzante al limite e il coricamento in curva è ben controllato. La frenata è potente e ben modulabile e l'ABS è ben tarato. In caso di perdita di aderenza l'ESP interviene in maniera discreta per riequilibrare la traiettoria. In caso di manovre di emergenza l'intervento è più brusco, ma sempre corretto e permette di completare la manovra in piena sicurezza. Ottimo lavoro di ABS e ESP anche in frenate di emergenza che richiedono uno scarto laterale con lo sterzo. Non così pronto come potrebbe sembrare il motore a chi è in cerca di brio. La potenza in sé non manca, bisogna stiracchiarlo e superare i 4000 giri per tirare fuori la grinta al 1600 GDI, andando sotto questa soglia però il motore resta molto elastico e godibile. Il propulsore è penalizzato da un cambio a 6 rapporti molto lunghi. Su strada statale è necessario scalare uno o due rapporti per ottenere una buona ripresa, anche lo scatto da fermo non è dei più reattivi. La lunghezza non accompagnata dallo sperato abbattimento dei consumi. La grande superficie frontale e il peso non fanno della Soul un'auto dai consumi bassi. A benzina abbiamo ottenuto un consumo di 11 km/l, che scendono a 9,5 km/l a GPL, in un ambito di condizioni varie, che comprendono urbano, extraurbano e autostradale in egual misura. Il consumo misto di GPL dichiarato da Kia è di 11 km/l, Il dato rilevato è comunque in linea con il previsto dalla casa, a differenza di altri marchi che dichiarano consumi ben diversi rispetto all'utilizzo reale. Considerando i prezzi attuali dei carburanti andando a GPL il costo sarebbe l'equivalente a 24 km/l a benzina. Da segnalare il buon lavoro del sistema a iniezione diretta liquida di GPL prodotto da BRC, è praticamente inavvertibile il cambio di prestazione fra i due carburanti, l'utilizzo a gas è solamente avvertibile tramite un non fastidioso ronzio dovuto alla pompa ad alta pressione del GPL nonchè dalla spia accesa del commutatore posizionato a destra del cambio. Potrebbe essere un po'più avvertibile il cicalino che avvisa la fine del carburante, a volte con la radio accesa è inavvertibile.
SICUREZZA – Solo quattro stelle Euro NCAP 2014 (qui la scheda completa del crash test). Di serie 6 airbag, doppi pretensionatori per le cinture anteriori con limitatori di carico, ancoraggi ISOFIX posteriori, disattivazione dell'airbag del passeggero e 5 avvisatori per le cinture slacciate. ABS, controllo di trazione e stabilità (entrambi disattivabili), ausilio alle partenze in salita e limitatore attivo di velocità fanno parte delle dotazioni di sicurezza attiva. A causa delle scarse richieste nel listino 2015 è stato eliminato il pacchetto opzionale Care You® Soul, che comprendeva l'assistenza all'uscita di corsia, i fari anabbaglianti allo Xenon e l'abbagliante automatico. Possiamo capire la bassa penetrazione del mercato di questo pacchetto, ma non giustifichiamo con ciò l'eliminazione della disponibilità di alcuni dispositivi che aumentano non di poco la sicurezza di guida in situazioni difficili: LDWS e Xenon in primis. Non disponibili nemmeno in opzione i dispositivi di frenata autonoma AEB.
PREZZI – Il listino della Kia Soul You® Eco-GPL+ parte da 21.500 Euro, 2.500 Euro in più della rispettiva versione a benzina, stesso prezzo della turbodiesel. La colorazione della vettura in prova, rossa con tetto nero, denominata Rock Soul richiede un sovrapprezzo di 800 Euro. Disponibili al costo di 1.500 Euro l'uno i pacchetti Feel You® Soul e Design You® Soul. Il pacchetto Feel You® Soul è stato reso più economico di 1000 Euro rispetto al listino 2014, per rendere più abbordabile l'installazione del navigatore satellitare, aggiornabile gratuitamente per 7 anni presso la rete Kia. Inoltre nel listino 2015 è stato inserito il climatizzatore automatico già nella dotazione standard e la strumentazione ha subito modifiche, eliminando il monitor LCD a colori del computer di bordo.
IL NOSTRO GIUDIZIO – Un'auto con una grande personalità dentro e fuori, molto comoda, silenziosa e spaziosa per i passeggeri, con un bagagliaio non immenso ma accettabile. Un motore che consente una guida rilassata in tutti gli ambiti, purtroppo a causa del cambio a rapportatura lunga non è molto scattante e i consumi non sono proprio da citycar, qui viene in aiuto l'economicità del GPL. Ci fa storcere il naso l'eliminazione del pacchetto Care You® presente sul listino 2014 e non disponibile dal 2015, che vede sparire dagli optional sistemi di sicurezza importanti quali i fari Xenon e il LDWS.
Pro:
- Spazio e confort di categoria superiore
- Sicurezza di guida
- Costruzione accurata e robusta
- Design di rottura
Contro:
- Consumi (mitigati dall'economicità del GPL)
- Rapporti cambio troppo lunghi
- Sistemi di sicurezza avanzati non più disponibili