Lexus CT220 Hybrid: prova su strada

Lexus CT220 Hybrid: prova su strada

Abbiamo messo alla frusta la compatta ibrida del prestigioso marchio giapponese: ecco come va

11 Luglio 2013 - 01:07

La Lexus, premium brand della Toyota, presenzia il segmento C, agguerrito settore dove si confrontano Audi A3, BMW Serie 1 e Mercedes Classe A, con una compatta 5 porte dal gusto europeo e giovanile che mette la freccia dell’ecologia nel suo arco: la CT200h infatti è l’unica vettura di questo segmento dotata di propulsione ibrida. Dal punto di vista stilistico la piccola di casa Lexus segue la filosofia stilistica ‘L-finesse’ presente sulle altre vetture della gamma e mostra una sintesi tra eleganza e dinamismo; CT 200h possiede un aspetto particolare, caratterizzato da linee decise e affilate e, lateralmente, si caratterizza per la particolare vetratura laterale posteriore mentre anteriormente le luci diurne a LED, dalla forma a punta di freccia, rendono la Lexus CT 200h immediatamente riconoscibile.

IN OFFICINA – La Lexus CT 200 h si presenta con carenature sia sotto il motore sia sul sottoscocca fino ad arrivare alle ruote posteriori. Data l’impronta “ECO” che il marchio giapponese ha voluto dare a questa vettura, infatti, l’aerodinamica è molto curata e grazie anche piccoli profili sulla carrozzeria Lexus ha raggiunto un CX pari a 0,28. La batteria del sistema ibrido è stata collocata nel punto più basso possibile sotto al piano di carico ma, grazie alla scelta della sospensione a doppio braccio oscillante e braccio longitudinale (che minimizza l’intrusione da parte della sospensione all’interno del bagagliaio), la capacità di carico della CT 200h si attesta sui 375 litri (985 litri con i sedili posteriori abbassati) vale a dire un valore di tutto rispetto. Per le sospensioni anteriori scelta invece la classica soluzione Mac Pherson. Ampio l’utilizzo di materiali fonoassorbenti e di smorzatori di vibrazioni. La Lexus CT 200 h ha una potenza totale del sistema ibrido pari a 136 CV/100 kW così ripartiti: 99 CV e 142 Nm di coppia forniti dal motore termico a benzina a ciclo Atkinson e 37 CV (82 di picco) e 207 Nm di coppia forniti dal motore elettrico. Per ulteriori notizie sulle caratteristiche tecnologiche della Lexus CT 200h leggi qui l’approfondimento tecnico del nostro Esperto.

INTERNI – L’abitacolo della CT200h è molto elegante e spazioso; buona la qualità delle plastiche, ottima quella della pelle dei sedili (di serie sull’allestimento Luxury in prova). Dal punto di vista del design la plancia si divide idealmente in due zone differenti: una superiore con schermo LCD da 7”, regolabile nell’inclinazione per una migliore visualizzazione, e una inferiore dove ci sono i controlli del climatizzatore e, più in basso, i controlli del cambio, della gestione della modalità di guida (solo elettrico, ECO, Normal, Sport) e del sistema infotainment. Nascosti sotto uno sportellino sul tunnel centrale ci sono gli ingressi Usb e jack; da segnalare che lo sportellino rimane aperto una volta inserito il jack o la chiavetta. Il quadro strumenti è costituito da tre strumenti circolari: a sinistra un indicatore dell'utilizzo della potenza, al centro il tachimetro e a destra l'indicatore del livello carburante; quando si guida in modalità Sport l'indicatore dell'utilizzo della potenza si trasforma in un contagiri. Il sedile del posto guida è regolabile elettricamente ed ha 3 memorie ma il sedile passeggero non ha la regolazione in altezza; entrambi sono riscaldabili elettricamente. Molto buona l’abitabilità posteriore, grazie sia all’altezza del tetto sia alla conformazione del sedile, piatto, che permette di ospitare comodamente tre adulti. Per rafforzare la qualità premium dell’abitacolo Lexus ha studiato un particolare funzionamento degli alzacristalli elettrici anteriori: per minimizzare il rumore in caso di chiusura completa o di apertura completa, il cristallo rallenta automaticamente la sua velocità negli ultimi centimetri della sua corsa. Presente sulla vettura in prova anche il tetto apribile elettricamente (in vetro) con tendina ad apertura manuale. Ampie, infine, per i clienti le opportunità di personalizzazione: gli inserti per il cruscotto possono essere scelti tra il nero, il legno, il bambù e la grafite mentre il colore della tappezzeria può essere scelta tra nero, avorio e grigio (presente sul nostro esemplare in prova) per pelle e tra nero, rosso, avorio o marrone per tessuto.

INFOTAINMENT – Il sistema di infotainment della Lexus CT220h è uno dei più tecnologici disponibili sul mercato e comprende, oltre alla retrocamera, il Navigatore (con Hard Disk da 40 Gb e schermo LCD da 7”), Radio/CD, connettività USB, jack audio e Bluetooth per telefoni cellulari con funzione di streaming audio/video. Il navigatore e la connettività con il telefono sono accessibili attraverso il Remote Touch che nel funzionamento ricorda il mouse di un pc. Il sistema di navigazione copre l’intera Europa ed include un’infrastruttura per le informazioni sul traffico di tutti i paesi; il sistema inoltre ha un riconoscimento vocale migliorato. L’inserimento degli indirizzi, almeno quando non si ha troppa confidenza con il sistema e con il Remote Touch, non è intuitivo e si rischia di inserire un indirizzo diverso da quello voluto; la navigazione, invece, è di ottimo livello. Ottima anche la qualità dell’impianto audio vivavoce (per questo test abbiamo utilizzato un Nokia 2760 ed un LG Optimus pro). Per quanto riguarda l’impianto Hi-Fi, Lexus ha affidato a Mark Levinson il compito di realizzare un sistema Premium Surround (optional a 2 mila 300 Euro) con 13 altoparlanti, un amplificatore a 8 canali e, grazie all’Hard Disk del sistema di navigazione, una “Libreria Musicale”, che utilizza la tecnologia Compact Disc Database per trasferire e immagazzinare file musicali fino ad una capacità di 10 Gb. Il sistema non è un mostro di potenza ma si fa apprezzare per la pulizia ed il dettaglio della riproduzione; gli appasionati di musica sicuramente non rimarranno delusi.

SU STRADA – Buona la visibilità in marcia e in manovra (dove viene in aiuto anche la telecamera posteriore). La posizione di guida è molto bassa ma è comunque adattabile grazie alle ampie possibilità di regolazione di volante e sedile. Buono il posizionamento dei pedali anche se non abbiamo gradito la scelta del freno di stazionamento a pedale. La tenuta di strada è molto buona, con un sottosterzo molto limitato e prevedibile. Molto contenuti sia il rollio sia il beccheggio; le sospensioni assorbono bene le asperità stradali con qualche limite sulle buche profonde ma va considerata anche la presenza di una gommatura (215/45 R17) non proprio adatta ai fondi disastrati delle nostre strade. Lo sterzo, dall’ottima impugnatura, è molto leggero ma poco preciso; non all'altezza delle potenzialità del telaio. Discreta la potenza frenante a disposizione: specialmente in città è utile frenare in maniera un po’ più decisa rispetto a quello che si fa con le vetture normali. Dalla gestione del cambio, un automatico a variazione continua, è possibile selezionare oltre alla posizione drive D anche quella brake B che permette di avere una potenza frenante maggiore (con un piccolo peggioramento però dei consumi dato l’intervento preponderante del sistema classico rispetto alla frenatura rigenerativa); noi consigliamo di usare questa modalità nelle discese molto ripide e negli ingorghi in cui si è costretti a muoversi a passo d’uomo. L’accoppiata motore termico e motore elettrico garantisce una spinta solo discreta ma si fa perdonare dal lato dei consumi con una media di 17,8 km/litro; in modalità Sport le prestazioni migliorano ma, ovviamente, a scapito dei consumi. La guida è davvero molto silenziosa e priva di vibrazioni: gli unici rumori che si avvertono almeno fino ai 90 km/h sono dovuti al’assorbimento delle buche profonde.

SICUREZZA – La Lexus CT220 è equipaggiata con una estesa gamma di sistemi di sicurezza attiva, passiva e per i pedoni. I sistemi di sicurezza attiva vedono la presenza del Pre-Crash, un dispositivo in grado di ridurre i danni e gli infortuni in caso di incidente. Esso impiega un sensore radar per rilevare eventuali ostacoli di fronte al veicolo. Se venisse rilevata una possibilità di collisione, il PCS avverte il guidatore attraverso un cicalino ed un segnale di avvertimento sul display multifunzione, attivando i pretensionatori delle cinture di sicurezza e, all’inizio della frenata, attivando l’Assistenza di Frenata (BA) per integrare lo sforzo di frenata. Se il guidatore non dovesse frenare e la collisione risultasse inevitabile, il sistema andrà automaticamente a frenare per ridurre la velocità dell’impatto. Complementare al sistema PCS, è il Cruise Control Adattivo (ACC). Infine è presente l’ultima generazione del Sistema di Frenata Anti-Bloccaggio (ABS) con Break Assist (BA), Controllo della Trazione (TRC) e Controllo della Stabilità del Veicolo (VSC). L’equipaggiamento per la sicurezza passiva è composto da 8 airbag (frontali, laterali e per le ginocchia del guidatore e passeggero e a tendina); in caso di collisione, il loro impiego viene ottimizzato a seconda della forza dell’impatto, della posizione del sedile a dallo stato di allacciamento delle cinture di sicurezza. L’airbag del passeggero può essere disattivato per posizionare il seggiolino. Posta molta attenzione, infine, alla protezione dei pedoni: all’interno della struttura del paraurtie sotto il radiatore infatti, sono stati installati materiali ad assorbimento controllato studiati per minimizzare le lesioni alle gambe e per evitare che le gambe del pedone scivolino sotto il veicolo. Inoltre, la struttura del cofano incorpora una cavità capace di massimizzare l’assorbimento di un eventuale impatto.

PREZZI – La CT 200h è disponibile con un solo motore benzina ibrido da 136 CV. La versione d’attacco costa 29 mila 900 Euro, 24 mila 900 grazie agli incentivi statali. Salendo abbiamo la versione Executive che presenta una buona dotazione di accessori a 32 mila 600, per i palati più sportivi la versione F Sport è caratterizzata da un look più aggressivo e da sospensioni riviste nella taratura al costo di 34 mila 600 Euro, infine con 39 mila 800 Euro si posizione al top di gamma la versione Luxury. La vettura in prova in allestimento Luxury con l'impianto audio Mark Levinson e il SAFETY PACK (3 mila Euro, comprende Pre-Crash e Cruise Control Adattivo ACC) costa 45 mila 100 Euro. In conclusione questa, pur avendo una tenuta di strada molto buona, è un’ottima vettura per l’uso cittadino e, dato il tipo di erogazione e la silenziosità di marcia, per andature di tipo turistico; consigliamo la modalità sport solo quando si rende necessario effettuare dei sorpassi.

SicurAUTO.it ringrazia l'officina AUTOSERVICE 3000 S.R.L. di Roma per la gentile collaborazione

FOTO di Maddalena Gentili

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