Peugeot 3008 1.6 8V e-HDi 115 CV ETG6 Allure: prova su strada

Peugeot 3008 1.6 8V e-HDi 115 CV ETG6 Allure: prova su strada

Abbiamo messo alla prova la crossover francese nella versione con il cambio robotizzato, ecco come va la Peugeot 3008 1.6 Hdi 115 CV ETG6 Allure

2 Maggio 2014 - 04:05

“Ma 'ndo vai, se il crossover non ce l'hai…?” si potrebbe parafrasare così la storica canzone di Alberto Sordi per riassumere che cosa significhi questa tipologia di auto oggi, sia per le case auto che per i clienti privati. Inventata dalla Nissan nel 2007, con la Qashqai, come derivazione meno costosa e impegnativa dei grandi SUV, la categoria dei crossover è quella che attualmente tira di più sul mercato europeo e, secondo gli analisti, non smetterà di farlo nemmeno nei prossimi anni. A sentire chi queste auto le compra, la posizione di guida rialzata è una caratteristica fondamentale, così come quella di avere più spazio all'interno, senza dimenticare l'estetica che, in Europa, rimane sempre la prima ragione di acquisto per ogni vettura. Peugeot ha avuto una buona reattività, entrando in questo segmento già nel 2009, proprio con la 3008. In questi anni i risultati commerciali sono stati buoni, con oltre 500.000 unità vendute globalmente. Certo, siamo lontani dal successo incredibile della rivale giapponese (che ha superato i due milioni), ma il consuntivo non è affatto disprezzabile. Ad ogni modo, in attesa di una versione totalmente rinnovata, la 3008 si è aggiustata il trucco, cambiando in tanti piccoli dettagli che seguono il nuovo stile inaugurato con la 208 e proseguito con la 2008, ma rimanendo sostanzialmente invariata nella sostanza. La versione che proviamo oggi è la 1.6 Hdi da 115 CV, con il cambio automatico robotizzato a 6 rapporti. In passato abbiamo testato anche la Hybrid4, che utilizza un powertrain ibrido-diesel con trazione integrale esclusivo del Gruppo PSA.

DESIGN – Lo stile della 3008 è inconfondibile e, sebbene non si possa definire come un'auto filante e slanciata, la sua linea è complessivamente gradevole. Anche gli interventi apportati dal restyling sembrano ben riusciti, con le cromature che donano eleganza e riescono a snellire una silhouette che è intrinsecamente abbastanza massiccia. Molto originale il disegno delle luci diurne a LED, mentre gli specchietti laterali con il rivestimento interamente cromato possono risultare eccessivi.

INTERNI – Gli interni sono la parte dell'auto che sicuramente colpisce di più. La luminosità generale, grazie al tetto in vetro panoramico, è eccellente e i sedili posteriori molto comodi. Nella parte anteriore, invece, spicca il grosso tunnel centrale che divide i posti anteriori, attorno al quale ruota tutta l'impostazione del posto guida. È così capiente (e anche refrigerato) che ci entra tranquillamente una bottiglia d'acqua da 1,5 litri e rimane spazio ancora per altre cose. Poi c'è l'head-up display che è davvero utile, visto che fornisce tutte le informazioni necessarie e permette di non staccare mai lo sguardo dalla strada. Il sistema è composto da un micro-proiettore che riporta su un piccolo plexiglas retrattile posto sopra il cruscotto, il dato della velocità istantanea e le impostazioni del cruise control.

INFOTAINMENT –  Il sistema di infotainment della Peugeot 3008 è un optional molto scenografico, con lo schermo da 7″ che fuoriesce, ruotando, dalla plancia, ma non altrettanto pratico. I comandi sono disposti su un frontalino molto simile a quello delle autoradio, sono piuttosto piccoli e non brillano per intuitività, inoltre se chi guida arretra molto il sedile, deve distendere completamente il braccio per arrivarci. In compenso il sistema funziona molto bene, la qualità del suono riprodotto è ottima è anche il vivavoce Bluetooth è molto efficiente (testato con Samsung Galaxy S3).

CORPO VETTURA – La Peugeot 3008 1.6 HDi è lunga 4,36 metri, larga 1,84 m, con un passo di 2,61 m. L'altezza raggiunge gli 1,64 metri, configurando un bagagliaio da 432 litri, che aumentano fino a 1.241 se si abbattono i sedili posteriori. Originale e molto pratica la soluzione della ribaltina, che consente di stivare con più facilità i carichi più ingombranti. La massa a vuoto del corpo vettura è di 1.497 kg, mentre il coefficiente di penetrazione aerodinamica CX è di 0,29.

SU STRADA – Da un'auto dell'aspetto della 3008 sarebbe naturale attendersi una guida molto turistica e morbida, votata al confort. Invece non è così, perlomeno non esattamente. Questo rappresenta un pregio quando si deve giudicare lo sterzo, preciso e non troppo demoltiplicato, oppure le sospensioni, dalla taratura sostenuta e dal comportamento sincero. È un difetto, invece, quando si passa sulle buche e ci si accorge che la capacità di assorbimento risente delle ruote con spalla bassa (troppo bassa per il tipo di auto) e soprattutto del ponte interconnesso posteriore, una soluzione tecnica inadeguata a un auto di questo prezzo. Ad ogni modo, la 3008 si guida con piacere e con grande fluidità, soprattutto alle medie velocità, dove si può sfruttare l'abbondante coppia del 1.6 turbodiesel (285 Nm a 1.750 giri e 115 CV a 3.600 giri) e l'azione del cambio automatico diventa più rapido. La trasmissione robotizzata soffre, invece, nella marcia cittadina, dove il passaggio dal primo al secondo rapporto è troppo lento e tende a far 'rimbalzare' l'auto. L'effetto si mitiga se si selezionano manualmente le marce e se si ha l'accortezza di togliere il piede dall'acceleratore prima di inserire la seconda. A questo difetto fa da contraltare il funzionamento esemplare del sistema Start/Stop, sempre solerte e rapidissimo sia nello spegnimento che nel riavvio. Anche a velocità autostradale la crossover Peugeot da ottima prova di sé. Grazie all'accurato lavoro aerodinamico non ci sono fruscii e la sesta marcia permette di contenere i consumi. Note positive pure dall'impianto frenante, che è molto potente e ha una ottima modellabilità.

SICUREZZA –  La Peugeot 3008 è stata testata da Euro NCAP nel 2009, ottenendo le cinque stelle con un punteggio di 86%, 81%, 31%, 97%  nelle categorie di protezione adulti, bambini, pedoni e sistemi di sicurezza. Completa la dotazione di sicurezza, che in questa versione presenta di serie sei airbag, l'ABS con EBD e l'ESC, mentre i fari bi-xeno sono un optional.

IN OFFICINA – L Peugeot 3008 nasce sullo stesso pianale della 308 (rispetto a cui è più alta da terra di 4 cm), della sua antenata 307 e della “cugina” Citroen C4 di penultima generazione, con le quali condivide gran parte della meccanica. Le sospensioni anteriori adottano un classico schema McPherson, mentre quelle posteriori utilizzano un ponte interconnesso. Quest'ultimo, tuttavia, ha un sistema denominato Dynamic Rolling Control. Nello specifico, i due ammortizzatori posteriori sono collegati idraulicamente da un modulo centrale che ha un pistone inserito in una camera di compensazione pressurizzata a 20 bar. In questo modo, quando uno dei due si comprime eccessivamente viene contrastato dalla contropressione, minimizzando il rollio. Il cambio automatico pilotato, infine, è del tipo robotizzato.

PREZZI – Il listino della Peugeot 3008 parte dai 22.030 € della versione 1.6 Vti Access per arrivare ai 37.500 € della 3008 Hybrid 4. La Peugeot 3008 1.6 8V e-HDi 115 CV ETG6 Allure della nostra prova costa 29.180 €, optional esclusi.

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