Smart Fortwo 70 twinamic: prova su strada in anteprima

Smart Fortwo 70 twinamic: prova su strada in anteprima

Alla nuova Smart Fortwo mancava un cambio a doppia frizione di ultima generazione, comodo in città e divertente fuori dal centro

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20 Marzo 2015 - 09:03

Siamo partiti alla volta di Palermo dove ad attenderci c'era niente di meno che una flotta di nuove Smart Fortwo con cambio a doppia frizione di ultima generazione che abbiamo messo alla prova  in un percorso misto tra superstrada e città, il campo di battaglia ideale dell'utilitaria tedesca a due posti. A questo proposito, c'è da sfatare subito un mito: la Fortwo non è solo la piccola automobile facile da manovrare nel traffico cittadino, grazie alla quale è facile trovare parcheggio. No, è anche fuori città che la novità teutonica se la cava piuttosto bene.

LA FORMULA MAGICA – E' dal 1998 che la Smart Fortwo è un best-seller in fatto di utilitarie, e nel nostro Paese piace in particolar modo considerando che Roma è la capitale dove si conta il maggior numero di citycar targate Smart. Ma anche Palermo – luogo dove l'abbiamo provata – non scherza: la capitale siciliana infatti è la terza città in Italia dove sono vendute più Smart. A cos'è dovuto questo successo in Italia che va avanti da anni e anni? Senza ombra di dubbio alle sue dimensioni ridotte. A ciò si aggiungono la sicurezza e il comfort di marcia, senza dimenticare la sua tipica configurazione con motore e trazione posteriori.

CONTENUTI E MOTORIZZAZIONE – Con la sua lunghezza rimasta invariata rispetto alla generazione precedente (2.69 m), la Fortwo presenta ora il servosterzo di serie, tanto richiesto dalla clientela, ed è disponibile in tre motorizzazioni benzina (mentre il diesel non verrà proposto per i numeri ritenuti insufficienti): due aspirati 1.000cc da 61 CV e 71 CV e un turbo 900cc da 90 CV. Tutti motori sono certificati Euro 6. Ma la vera novità sta nel cambio automatizzato, disponibile solo sulla variante da 71 CV che abbiamo guidato: il doppia frizione 6 rapporti è stato progettato dall'azienda Getrag in Puglia e si può configurare in due modalità: Eco (per chi vuole risparmiare carburante nella guida di tutti i giorni) e Sport (quando si cerca una guida più sportiva e dinamica con una risposta più veloce nella cambiata).

TECNOLOGIE E DOTAZIONI – La piccola di Casa Smart dispone sempre della sua fedele struttura Tridion, una cellula che rende sicura la due posti tedesca e protegge gli occupanti grazie alla sua composizione in acciaio rinforzato. Visto che la sicurezza non è un optional, nella nuova Fortwo troviamo molti sistemi ripresi dalle auto del Brand Mercedes come il Cross Wind Assist, la frenata anti collisione in caso di impatto imminente, il sistema anti sbandamento per evitare il peggio in curva e 4 airbag di serie. Il prezzo di partenza della Smart Fortwo con cambio twinamic è 13.780 euro (+1.000 euro rispetto al manuale) e può essere configurata con le palette al volante se si opta per le varianti più equipaggiate Sport Edition 1 (14.990 euro) e Proxy (16.080 euro).

COME SI COMPORTA – Come molti sapranno, Smart è sinonimo di città, città – spesso e volentieri – molto trafficate. Partendo da questo presupposto un cambio automatico è quello che fa per lei, non c'è dubbio. Ma non stiamo parlando di un automatico convenzionale, visto che la nuova Fortwo monta un doppia frizione che ha il merito di rivelarsi molto dolce, ma anche rapido quando serve con cambiate quasi impercettibili in modalità automatica. Inoltre, c'è anche la possibilità di cambiare marcia direttamente dalla leva del cambio (spostando la leva a sinistra) oppure tramite le palette dietro il volante, a seconda della versione. Durante la nostra prova la modalità Eco, che predilige il risparmio e l'efficienza, non è sembrata poi tanto diversa dalla più briosa modalità Sport, ai clienti piacerà molto. Attivando il cruise control in superstrada non si ha la minima impressione di essere all'interno di una Smart: si viaggia in tutta comodità, anche se il rumore del tre cilindri si fa sentire finchè non ci si abitua. Chiara e ben leggibile la strumentazione digitale con l'indicazione della velocità massima (anche analogica), la modalità di guida, la marcia inserita, l'indicatore di cambiata (quando si è in modalità manuale), il tempo di percorrenza e il controllo della pressione degli pneumatici. Insomma, una Smart che cresce, si fa sempre più premium e trendy, aspetto non trascurabile per attirare il pubblico di predilezione di Smart, i giovani. L'automatico era quello che mancava per definire la nuova Fortwo una vera auto da città. Ora lo è davvero.

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